Sommario
Come monitorare ossigeno?
Il saturimetro è l’apparecchio di piccole dimensioni con cui è possibile misurare la saturimetria, cioè la quantità di ossigeno legata all’emoglobina nel sangue (ossigenazione del sangue) in rapporto alla quantità totale di emoglobina circolante.
In che posizione misurare la saturazione?
Solitamente, la sonda viene “pinzata” su un dito di una mano, in alternativa è possibile posizionarla sul lobo dell’orecchio del paziente adulti, bambini e anziani); nei neonati, invece, la posizione prediletta per l’applicazione del saturimetro è rappresentata dal piede.
Come usare correttamente saturimetro?
Come si Utilizza il Saturimetro?
- Accendere lo strumento;
- Posizionare la sonda – generalmente a forma di pinza – su un dito o sul lobo dell’orecchio del paziente per quanto riguarda adulti, bambini e anziani, oppure sul piedino nel caso di un neonato;
- Avviare la misurazione e attendere il risultato sul monitor.
Quando si ricorre all’ossigenoterapia?
Si ricorre all’ossigenoterapia, sia in ambito ospedaliero che domiciliare, quando il paziente presenta ridotti livelli di ossigeno nel sangue, ciò accade ad esempio in caso di condizioni croniche come: broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO); bronchite cronica; asma; bronchiectasia; interstiziopatia;
Qual è il vantaggio dell’ossigeno liquido?
… a differenza dell’ossigeno L’ossigeno liquido ha l’indubbio vantaggio di occupare uno spazio decisamente assai minore rispetto all’ossigeno gassoso
Quali sono le modalità di somministrazione dell’ossigeno?
Le modalità di somministrazione dell’ossigeno sono diverse ed includono: maschere facciali: coprono naso e bocca; si fissano dietro alle orecchie attraverso un elastico e ricevono ossigeno da un tubicino agganciato in un’apposita area, presente nella sua parte anteriore, che collega la maschera al serbatoio di ossigeno;
Quali sono i tubicini per ossigenoterapia?
Sono i classici tubicini per ossigenoterapia che si collegano, da un lato, all’umidificatore della bombola (gorgogliatore), e dall’altro vengono posti in corrispondenza delle narici del paziente, assicurando i due tubicini separati tra loro intorno al capo dello stesso.