Sommario
Qual è il linfoma follicolare?
Il linfoma follicolare (LF) è il più comune linfoma a cellule B “indolente”, cioè è un linfoma a basso grado di malignità caratterizzato, come molti altri tumori così definiti, da una fase iniziale asintomatica che non richiede terapie immediate e da un decorso a ricadute e remissioni che comporta invece trattamenti ripetuti.
Quali sono i meccanismi molecolari alla base del linfoma follicolare?
I meccanismi molecolari alla base del linfoma follicolare La traslocazione di materiale genetico tra i cromosomi 14 e 18 t(14;18) è la lesione molecolare tipica che si riscontra nella maggioranza dei linfomi follicolari (60-80% dei casi). La traslocazione sposta l’oncogene bcl-2 dal cromosoma 18 al cromosoma 14, accanto al
Qual è la terapia del linfoma non-Hodgkin follicolare?
La terapia del linfoma non-Hodgkin follicolare è oggi molto più efficace che in passato grazie alle nuove modalità di terapia quali gli anticorpi monoclonali (Rituximab, Zevalin) e l’immunochemioterapia. Queste terapie hanno cambiato sostanzialmente la storia naturale della malattia consentendo un’ottima sopravvivenza
Come si definisce il linfoma?
Inoltre, il linfoma si definisce “bulky” (voluminoso) se ha un diametro superiore a 10 cm; in caso di localizzazione nel mediastino (cioè nello spazio tra i due polmoni), il linfoma si definisce “bulky” se ha un diametro superiore a un terzo del diametro toracico.
Quali sono i sintomi di linfoma non Hodgkin?
Adulti e bambini con sospetta diagnosi di linfoma non Hodgkin vengono innanzitutto sottoposti ad un accurato esame obiettivo: l’ingrossamento non dolente dei linfonodi di collo, ascelle o inguine è spesso l’unico segno di linfoma non Hodgkin agli stadi iniziali. Altri sintomi possono includere febbre, sudorazione notturna, perdita di peso
Quali sono i linfomi a cellule B più diffusi?
La classificazione più comune basata sul tipo cellulare distingue tra questi linfomi non Hodgkin a cellule B o a cellule T. I primi sono più diffusi dei secondi. I linfomi a cellule B più comuni sono il linfoma diffuso a grandi cellule B e il linfoma follicolare.
Quali sono i linfoma a cellule B della zona marginale extranodale?
Meno comuni sono il linfoma a cellule B della zona marginale extranodale – tipo MALT, il linfoma mantellare, il linfoma di Burkitt, il linfoma a grandi cellule B mediastiniche, il linfoma a cellule B della zona marginale nodale, il linfoma linfocitico a piccole cellule, il linfoma linfoplasmatico (detto anche macroglobulinemia di Waldenstrom).
Il linfoma follicolare è il secondo sottotipo più comune di linfoma indolente. Rende il 20-30% di tutti gli NHL. La sua crescita è estremamente lenta e l’età media alla diagnosi è 50. Il linfoma follicolare è noto come linfoma anziano perché il rischio aumenta quando si superano i 75 anni.
Qual è L’età media per linfoma indolente?
Aspettativa di vita per questa malattia L’età media di coloro che sono stati diagnosticati con linfoma indolente è di circa 60 anni. Colpisce sia uomini che donne. L’aspettativa di vita media dopo la diagnosi è di circa 12-14 anni.
Qual è l’aspettativa di vita per linfoma indolente?
Aspettativa di vita per questa malattia. L’età media di coloro che sono stati diagnosticati con linfoma indolente è di circa 60 anni. Colpisce sia uomini che donne. L’aspettativa di vita media dopo la diagnosi è di circa 12-14 anni. I linfomi indolenti rappresentano circa il 40% di tutti gli NHL combinati negli Stati Uniti.
Quali sono i linfomi?
I linfomi sono di per sé malattie sistemiche e, per quanto la loro diffusione individuata con la stadiazione fornisca anche indicazioni prognostiche, non esistono ad oggi esami che consentono di effettuare una diagnosi precoce, come per altri tumori quali colon-retto o mammella.
Quali sono i fattori che permettono di individuare la gravità di un linfoma?
I due elementi principali che nel caso dei linfomi permettono di individuare la gravità della malattia sono il sottotipo istologico di linfoma e la sua diffusione all’interno dell’organismo. E’ ovvio che quanto più un tumore è diffuso tanto più numerose sono le cellule tumorali e tanto più difficile sarà eradicarlo.
Quali sono i linfomi non Hodgkin aggressivi nel paziente anziano e unfit?
Trattamento dei linfomi non Hodgkin aggressivi nel paziente anziano e unfit. Una delle limitazioni principali nel trattamento dei NHL aggressivi nei pazienti anziani è la cardiotossicità delle antracicline, che tuttavia proprio in questo tipo di linfomi esercitano la loro maggior efficacia terapeutica.
Quali sono i tumori benigni delle ossa?
I tumori benigni delle ossa comprendono: osteocondroma; fibroma non ossificante unicamerale (detta cisti solitaria) osteoclastoma; encondroma; displasia fibrosa; cisti ossea aneurismatica; Il tumore osseo benigno più comune è l’osteocondroma.
Quali sono i migliori centri per la ricerca del tumore al sistema linfatico?
Come risultato della ricerca, ecco i 10 centri a più all’avanguardia nella ricerca del tumore al sistema linfatico: C entro di Riferimento Oncologico di Aviano presso la struttura di SOC Oncoematologia Clinico Sperimentale diretta dal dottor Valter Gattei.
Come si presenta il linfoma non-Hodgkin?
Molto spesso il linfoma non-Hodgkin si presenta con un ingrossamento dei linfonodi in diverse sedi (collo, inguine, eccetera), ma è comunque importante ricordare che nella maggior parte dei casi tale l’ingrossamento non è legato alla presenza di un linfoma, ma a un’infezione più comune che viene contrastata dal sistema immunitario.
Quali sono le forme di linfoma diffuso a grandi cellule B?
Linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL, Diffuse Large B Cell Lymphoma): La sopravvivenza supera i 10 anni per la maggior parte dei pazienti. Talvolta, anche queste forme si trasformano in tipi di linfomi più aggressivi. Altre forme: meno frequenti sono il linfoma a cellule mantellari, il linfoma della zona marginale,