Sommario
Come ci si accorge di avere la fibrillazione atriale?
La fibrillazione atriale può manifestarsi con questi sintomi: Sensazioni di “batticuore”, spesso definite palpitazioni, che possono includere battiti cardiaci irregolari, martellanti o molto intensi. Sensazione di battito accelerato. Fastidio o dolore al torace.
Cosa non mangiare per la fibrillazione atriale?
Per prima cosa è importante seguire una dieta povera di grassi di origine animale, come insaccati e formaggi, ed evitare l’abuso di sale e di dolci. Anche l’alcool deve essere ridotto: la quantità massima non dovrebbe superare i 2 bicchieri di vino al giorno per gli uomini e 1 per le donne.
Quali sono i trattamenti per la fibrillazione atriale?
La fibrillazione atriale in genere è un’aritmia molto resistente alle terapie, perché tende a cronicizzare. I trattamenti che si adottano possono essere: cure con farmaci anticoagulanti, terapie con farmaci antiaritmici, intervento mininvasivo di ablazione transcatetere di fibrillazione atriale.
Quanto dura la fibrillazione atriale parossistica?
La fibrillazione atriale parossistica raramente richiede trattamenti terapeutici specifici, in quanto tende ad esaurirsi da sola. La sua durata è contenuta: può andare da pochi minuti a qualche giorno (in genere, non supera le 48 ore).
Quali sono le indagini indispensabili per una diagnosi accurata di fibrillazione?
Le classici indagini indispensabili per una diagnosi accurata di fibrillazione atriale sono: Misurazione del polso; Elettrocardiogramma (ECG); Elettrocardiogramma dinamico secondo Holter; Ecocardiografia; Test da sforzo; Radiografia del torace; Esami del sangue. Misurazione del Polso
Qual è il farmaco migliore per la fibrillazione cardiaca?
Propafenone (es. Rytmonorm, Cardiofenone, Normarit): indicato per la cardioversione di fibrillazione atriale, nonché per il controllo del battito cardiaco. Si raccomanda di assumere 600 mg di farmaco per os o 1,5-2mg/kg, per infusione e.v. della durata di 20 minuti.