Come liberarsi dai tarli dei mobili?
Soluzione alla lavanda. Il suo odore è sgradito ai tarli. Prepara una soluzione da 1 litro d’acqua, con 250 ml di aceto bianco e 2 cucchiai di lavanda. Falla riposare tutta la notte a temperatura ambiente. Il giorno dopo, passa la soluzione sul mobile con una spugnetta e lasciala agire naturalmente.
Come restaurare un mobile con i tarli?
Trattamento antitarlo Se sul mobile sono presenti fori scuri segno, quindi, di una passata attività dei tarli, è possibile richiuderli direttamente con dello stucco a cera solido del colore più simile possibile a quello del legno che si sta andando a riparare.
Come prevenire i tarli?
Per prevenire i danni dei tarli, per prima cosa dovete tappare tutti i buchi già esistenti e restaurare i mobili di casa. La conformazione dell’ovopositore della femmina, consente di deporre le uova solo in piccole finditure: se i vostri mobili saranno perfettamente integri, il tarlo non potrà intaccarlo.
Quali sono i tipi di tarli?
Quanti tipi di tarli esistono? Questo è senza dubbio il più diffuso in Italia, ne esistono moltissimi tipi, ma quelli che davvero ci ritroviamo nelle case sono essenzialmente 3: anobidi, lictidi e cerambicidi. I primi due sono tarli piccoli (2/3 mm.) e che quindi fanno buchi piccoli.
Qual è il rimedio naturale contro tarli e tarme?
Un rimedio naturale infallibile contro tarli e tarme è l’olio essenziale di cedro. Preparate un composto di vodka, acqua e olio di cedro e applicatelo sopra i mobili con un batuffolo di cotone. Potete anche lasciare il batuffolo imbevuto di questa soluzione, all’interno dei cassetti, affinché prolunghi la sua efficacia.
Quando vivono i tarli?
I tarli vivono bene e si riproducono quando l’umidità va dal 50% in su. Con un grado di umidità inferiore le larve si essiccano e muoiono. La temperatura più favorevole a questi insetti è sui 22° – 23°, ma si adattano molto bene anche a temperature più basse.