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Che cosa è un clistere?
κλυστήρ -ῆρος, der. di κλύζω «lavare»]. – 1. Immissione di liquido (anche detto clisma, enema, enteroclisi, enteroclisma) nell’intestino per la via del retto, attuata con un irrigatore di vetro o di plastica munito di canna di gomma e cannula rettale, oppure con una pera di gomma munita di beccuccio.
Come è fatto un clistere?
Il liquido da introdurre può essere acqua tiepida mista a olio, glicerina, sapone o soluzioni lassative. Per i bambini di pochi mesi, sono disponibili nelle farmacie confezioni “usa e getta”, sagomate in modo appropriato, contenenti piccole quantità di glicerina.
Cosa è un clistere?
Un clistere è, per definizione, l’iniezione di un liquido nell’ano allo scopo di stimolare l’evacuazione. I clisteri sono un ottimo strumento per pulire il colon – e non è l’unico beneficio che apportano.
Come farsi un clistere in casa?
Un clistere è, per definizione, l’iniezione di un liquido nell’ano allo scopo di stimolare l’evacuazione. I clisteri sono un ottimo strumento per pulire il colon – e non è l’unico beneficio che apportano. Ma come farsi un clistere in casa?
Quali sono i tipi di clisteri lassativi?
Ne esistono di diversi tipi, ognuno con un finalità ben precisa. Tipi di Clistere Clisteri Lassativi. Clisteri a base di acqua tiepida (500-1000 cc), in cui sono state eventualmente sciolte sostanze purgative (ad es. glicerina), vengono consigliati per la loro azione evacuante in presenza di stitichezza (clistere evacuante).
Quanto deve essere il volume di un clistero?
Il suo volume, nel caso si ricerchi un effetto evacuante o di pulizia, è di 500-1000 ml e non deve superare i 1500 ml; in caso contrario, specie se si effettuano clisteri con una certa frequenza (che non dev’essere superiore ai due trattamenti al giorno), si rischia l’intossicazione da acqua (che viene assorbita dal colon aumentando il volume