Sommario
Come mettere il correttore sul viso?
VISO: per nascondere macchie o rossori tamponate un po’ di correttore sulla superficie di ogni segno e poi sfumate delicatamente verso l’esterno, come scritto prima ne basta poco per evitare l’effetto cerone. Per nascondere i brufoli, invece, per evitare di spargere i batteri, applicatelo con un pennellino.
Dove si mette correttore?
Usa un pennellino da correttore (è più igienico) o l’anulare per tamponarlo sotto gli occhi. Inizia dall’angolo interno dell’occhio e prosegui fino a quello opposto, dove finiscono le ciglia. Sfuma il prodotto intorno alle estremità, per evitare che si crei uno stacco evidente tra la carnagione e il correttore.
Come deve essere il correttore rispetto al fondotinta?
Il correttore si sceglie più chiaro o più scuro del fondotinta? Poiché deve essere dello stesso tono della pelle, il correttore va scelto il più possibile simile al fondotinta (anche perché questo non va mai acquistato più chiaro o scuro).
Come si stende il correttore stick?
PRATICITA’: con il correttore in stick è davvero facile stendere il prodotto sul viso. Si utilizza proprio come un rossetto: si apre l’astuccio, si gira la parte inferiore che fa fuoriuscire il prodotto e lo si stende sul viso.
Come scegliere il correttore?
La teoria dei colori A questo punto, è facile capire quale sarà il correttore migliore per le diverse imperfezioni: il correttore verde contrasta i rossori, come brufoli, capillari o arossamenti; il correttore arancio è perfetto per le occhiaie tendenti al blu, ma anche per coprire lividi ed ematomi.
Come si usa il correttore in polvere?
Come applicare il correttore in polvere Se vuoi sfruttare tutta la sua coprenza devi utilizzare un pennellino piatto, grazie al quale l’applicazione avverrà in modo concentrato. Ricorda di limitarti solo alla zona da coprire e sfumare i bordi.
Come si mette la crema contorno occhi?
In genere, si consiglia di applicare il prodotto al mattino e alla sera prima di coricarsi: la crema va stesa picchettando delicatamente con i polpastrelli sulla zona periorbitale, massaggiandola poi con movimenti circolari fino al completo assorbimento.