Sommario
Cosa si rischia con l aritmia?
Ci sono poi aritmie che originano nei ventricoli (aritmie ventricolari). Se non trattate queste possono spesso condurre a situazioni di emergenza, arresto cardiaco e infine morte cardiaca improvvisa.
Come agiscono i farmaci antiaritmici?
Meccanismo di azione. I farmaci antiaritmici non curano la causa che provoca l’aritmia, ma modificano le caratteristiche elettriche del cuore interrompendo l’aritmia in atto o prevenendo la comparsa di nuove aritmie.
Quali sono i farmaci antiaritmici?
Generalità. I farmaci antiaritmici sono medicinali che vengono impiegati nel trattamento delle aritmie cardiache. L’aritmia è un’alterazione che si verifica nella sequenza di attivazione dell’impulso elettrico che provoca la contrazione del muscolo cardiaco (miocardio).
Quali sono gli agenti antiaritmici?
I farmaci antiaritmici, agendo a vari livelli del processo di formazione e conduzione dell’impulso, tendono alla normalizzazione del ritmo cardiaco. Classificazione di Vaughan Williams. Le cinque classi principali della classificazione Vaughan Williams degli agenti antiaritmici sono: Classe I: gli agenti interferiscono con il canale di sodio
Qual è il meccanismo d’azione degli antiaritmici?
Meccanismo d’azione. A seconda della tipologia, gli antiaritmici esercitano un’azione bloccante sui 3 canali principali sodio (la prima classe), calcio e potassio o dei recettori beta-adrenergici. I farmaci anti-aritmici sono in grado di: Influenzare il cronotropismo (battiti per minuto), rallentando il ritmo cardiaco.
Quali sono gli effetti avversi dei farmaci di classe I?
Gli effetti avversi dei farmaci di classe I comprendono la proaritmia, un’aritmia indotta dal farmaco talora peggiore dell’aritmia che viene trattata, che è il più frequente effetto avverso preoccupante. Tutti i farmaci di classe I possono peggiorare le tachicardie ventricolari.