Sommario
Quali sono le esatte cause di un aneurisma cerebrale?
Le esatte cause della rottura di un aneurisma, però, restano ancora sconosciute, sebbene alcune infezioni che danneggiano i vasi sanguigni, il fumo oppure l’uso di droghe come la cocaina, e l’aumento improvviso della pressione sanguigna, siano degli importanti fattori di rischio per il sanguinamento di un aneurisma cerebrale. Aneurisma
Chi conviva con aneurisma cerebrale?
Si stima che in Italia circa il 5-10% della popolazione conviva con un aneurisma cerebrale, di cui due terzi donne. Il rischio di rottura dipende dalla localizzazione e dalla grandezza dell’aneurisma stesso, ad esempio se è più grande di un centimetro il rischio di rottura raddoppia.
Qual è la terapia farmacologica per l’aneurisma?
Il trattamento dipende principalmente dal tipo, dalla dimensione e dalla posizione dell’aneurisma. La terapia farmacologica prevede inizialmente la riduzione dei valori della pressione arteriosa, attraverso la somministrazione di vasodilatatori o di beta-bloccanti.
Cosa succede dopo la rottura di un aneurisma addominale?
In particolare,nel caso di aneurismi aortici addominali il sangue può perforare il peritoneo, provocando shock ipovolemico, mentre a livello cerebrale può causare ictus, disabilità e morte. Il rischio di morte dopo la rottura di un aneurisma è elevato. Il trattamento chirurgico della rottura riduce la mortalità del 50%.
Come procede l’esclusione dell’aneurisma dal circolo cerebrale?
Si procede quindi all’esclusione dell’aneurisma dal circolo cerebrale attraverso l’embolizzazione, ovvero il riempimento della sacca aneurismatica con dispositivi intrasacculari (in passato piccoli palloni distaccabili, oggi spirali metalliche), al fine di impedire un nuovo sanguinamento.
Qual è la rottura dell’aneurisma?
La rottura dell’aneurisma porta a perdita di sangue nel cervello (emorragia cerebrale) e, successivamente, a ictus di tipo emorragico. L’ictus emorragico è una condizione patologica drammatica, che richiede il soccorso immediato del paziente.
Quali sono gli aneurismi sacculari?
Aneurismi sacculari (o sacciformi): sono quelli più frequenti, simili a bacche o a palloncini. Sono costituiti da un collo (alla base) e da una cupola rigonfia. Sporgono da un lato soltanto del vaso arterioso colpito. Aneurismi fusiformi: sono meno comuni dei precedenti e consistono in un rigonfiamento dell’intero vaso.