Sommario
Quali sono le cause che fanno ingrossare la prostata?
Sulla base di altri studi scientifici, oltre all’invecchiamento, inciderebbero sullo sviluppo della prostata ingrossata fattori come:
- Familiarità all’iperplasia prostatica benigna;
- Sovrappeso/obesità;
- Malattie cardiovascolari;
- Diabete;
- Sedentarietà.
Cosa bisogna fare e non fare con la prostata ingrossata?
Le 10 regole d’oro per la salute della prostata
- EFFETTUARE, ALMENO UNA VOLTA OGNI 12 MESI, UNA VISITA UROLOGICA DI CONTROLLO A PARTIRE DALL’ETÀ DI 50 ANNI.
- SEGUIRE UN ADEGUATO STILE DI VITA.
- EVITARE CIBI DANNOSI PER IL BASSO TRATTO URINARIO.
- PREFERIRE CIBI CONTENENTI SOSTANZE ANTIOSSIDANTI.
Qual è la condizione più importante della prostata ingrossata?
Questa condizione, che prende il nome di ritenzione urinaria acuta e che la più importante complicanza della prostata ingrossata, rappresenta un’urgenza urologica da trattare con l’inserimento di un catetere vescicale, per favorire la minzione.
Quali sono gli alfa-antagonisti della prostata ingrossata?
Gli alfa-antagonisti inducono il rilassamento dei muscoli sfinterici presenti prima e dopo la sezione prostatica dell’uretra maschile, facilitando in questo modo il passaggio dell’urina. Esempi di farmaci alfa-bloccanti usati in presenza di prostata ingrossata sono: l’alfuzosina, la doxazosina, la tamsulosina e la terazosina.
Che cosa è la prostata?
La prostata è una ghiandola dell’apparato genitale maschile della grandezza di una noce, posta subito al disotto della vescica e davanti all’intestino retto, è attraversata dalla uretra, che convoglia per l’escrezione le urine provenienti dalla vescica. La sua funzione è la secrezione del così detto liquido prostatico.
Come avviene la prostatite?
E’ un rigonfiamento della ghiandola prostatica che avviene per congestione (eccessivo afflusso di sangue) ed edema (accumulo di acqua negli spazi intercellulari) della ghiandola in seguito ad un processo infiammatorio. La prostatite può essere causata da un’infezione batterica e più raramente da infezioni micotiche, virali o da protozoi.