Sommario
Come dormire con la caviglia rotta?
Tieni sollevato il tuo arto infortunato Indipendentemente dal tipo di ossa che hai rotto, tutte hanno una cosa in comune: richiedono elevazione. Tenendo l’osso rotto sollevato sopra il cuore, si evita che il sangue si accumuli e causi gonfiore intorno al gesso, quindi è una buona pratica dormire con l’arto elevato.
Come dormire con il gesso alla caviglia?
Possibilmente evitare di dormire su un fianco per non incorrere in decubiti e/o danni all’arto sano. Se proprio necessario, utilizzare la posizione suggerita nell’immagine imbottendo bene con cuscini il sostegno del gesso/tutore e garantendo lo scarico dell’arto.
Quali sono i sintomi di una caviglia fratturata?
Sintomi. A causa del fatto che una grave distorsione alla caviglia può provocare lo stesso dolore di una caviglia rotta, ogni infortunio serio alla caviglia dovrebbe essere valutato da un medico. I sintomi più comuni per una caviglia fratturata includono: Dolore immediato e molto forte. Nausea e talvolta sensazione di mancamento.
Quali sono i tempi di recupero da una frattura della caviglia di lieve entità?
Come accade per il trattamento, i tempi di recupero da una frattura della caviglia variano in relazione all’entità dell’infortunio. A tal proposito, la regola generale vuole che più la frattura della caviglia è grave e più i tempi di recupero previsti sono dilatati nel tempo. Recupero da una Frattura della Caviglia di lieve entità
Quando sarà consentito il carico della caviglia?
Nella maggior parte dei casi, il carico non sarà consentito per 6 settimane. Dopo 6 settimane, la caviglia può essere protetto da un tutore rimovibile per il tempo necessario alla completa guarigione. Trattamento chirurgico. Il trattamento chirurgico spesso è consigliato perché queste fratture rendono la caviglia instabile.
Cosa prevede la fisioterapia dopo una frattura della caviglia?
La fisioterapia prevista dopo una frattura della caviglia prevede esercizi propriocettivi abbinati a un lavoro di mobilizzazione e rinforzo muscolare (es: sollevamento del tallone o calf, eversione ed inversione dei piedi, flesso-estensione del piede con elastici ecc.).