Sommario
- 1 Come combattere le malattie del nocciolo?
- 2 Quando dare lo zolfo alle nocciole?
- 3 Come trattare le nocciole dopo la raccolta?
- 4 Come si trattano le nocciole?
- 5 Come potare la pianta di nocciolo?
- 6 Cosa è la concimazione del nocciolo?
- 7 Come può essere riprodotto il nocciolo?
- 8 Quali sono le patologie del nocciolo?
Come combattere le malattie del nocciolo?
Effettuare 1-2 sarchiature manuali intorno alla pianta di nocciolo e 2-3 erpicature per il controllo delle infestanti. Effettuare 2 trattamenti a base di zolfo contro l’eriofide. Eseguire la potatura di allevamento e fare una concimazione primaverile più abbondante.
Quando dare lo zolfo alle nocciole?
Lo zolfo si acquista nei negozi specializzati senza bisogno del patentino per l’uso dei fitofarmaci, previsto dalla legislazione italiana. Il momento migliore per intervenire è quando l’acaro migra dalle gemme infestate a quelle sane, ossia fine marzo.
Che concime usare per il nocciolo?
Dal secondo anno all’entrata in produzione del noccioleto si consiglia di apportare il 50% del fabbisogno di azoto, fosforo e potassio richiesti nella fase di piena produzione. concime organominerale NPK 12.5.5 a base di AGROGEL®, con il 5% di zolfo e lo 0,01% di zinco.
Come trattare le nocciole dopo la raccolta?
Preparate una ciotola con acqua fredda. Trascorsi i 3 minuti scolate le nocciole e immergetele velocemente nell’acqua fredda (se necessario potete anche aggiungere del ghiaccio). Una ad una eliminate la pellicina facendo una leggera pressione sulla nocciola: la pellicina viene via in un attimo.
Come si trattano le nocciole?
Le nocciole con guscio si conservano per lungo tempo se dopo il raccolto vengono essiccate al sole in ambienti riparati dall’umidità. Le nocciole vanno poste su teli traforati ed esposte al sole per alcuni giorni (ritirate di sera) per consentire l’eliminazione dell’umidità e dell’eventuale terriccio che le avvolge.
Come si manifesta il mal bianco nel nocciolo?
Nel nocciolo l’oidio o mal bianco si manifesta sulla pagina inferiore delle foglie, con le tipiche efflorescenze bianche polverose, mentre in corrispondenza di queste nella pagina superiore si notano macchie giallastre.
Come potare la pianta di nocciolo?
Poteva potare la pianta di nocciolo riducendone in parte la chioma progressivamente. A questo punto, tanto vale tagliare alla base tutti e due gli alberi. Se, invece, si parla di cespugli, con dei tagli di ritorno e di selezione si può raggiungere un buon risultato, senza danneggiare l’arbusto.
Cosa è la concimazione del nocciolo?
Concimazione, irrigazione e potatura del nocciolo. La concimazione è uno degli aspetti più importanti nella coltivazione del nocciolo e di molte altre piante, perché permette di avere piante sane e ben formate sia in giardino che in pieno campo per la produzione.
Se la patologia si dovesse invece presentare in piena estate bisognerebbe intervenire irrorando sulle piante del bicarbonato di sodio diluito in acqua o anche prodotti a base di zolfo, il classico antioidico ammesso in agricoltura biologica.
Come combattere la necrosi del nocciolo?
Non ci sono rimedi di carattere curativo, ma profilassi preventiva che dovrà essere seguita per limitare la presenza della malattia. La difesa è di carattere preventivo e alla com- parsa dei primi sintomi occorre: ✓ Tagliare e bruciare i rametti colpiti. ✓ Effettuare trattamenti preventivi con prodotti rameici.
Come può essere riprodotto il nocciolo?
Riprodurre la pianta Il nocciolo può essere riprodotto da seme, ma questo implica necessariamente un incrocio tra le varietà, visto che la pianta è monoica. Per questo se si vuole avere piante con caratteristiche determinate è utile propagare l’albero con altri metodi.
Quali sono le patologie del nocciolo?
Malattie del nocciolo. Tra le possibili patologie del noccioleto le più frequenti sono il marciume radicale, il mal dello stacco, il cancro rameale, il cancro batterico e la gleosporiosi. Per conoscere meglio i possibili problemi andiamo ad approfondirli uno a uno.
Quando fiorisce il nocciolo?
Il nocciolo fiorisce a fine inverno, si impollina in genere a febbraio e da qui inizia un lunghissimo processo di maturazione, che si conclude tra fine agosto e settembre. Produttività dell’albero. L’albero di nocciole inizia a produrre dopo i quattro anni di età, prima dei dieci si trova nel culmine della sua efficienza.