Sommario
- 1 Come si tratta di un bambino colpito da trauma cranico?
- 2 Cosa è un trauma cranico aperto?
- 3 Come si manifesta il trauma cranico lieve?
- 4 Quando si verifica un trauma cranico?
- 5 Cosa può causare il trauma cranico grave?
- 6 Quali incidenti hanno come conseguenza un trauma cranico?
- 7 Quali sono le conseguenze del trauma cranico?
- 8 Qual è la gravità del trauma cranico?
- 9 Qual è il grado più lieve di trauma cranico?
- 10 Come aiutare un bambino che ha subito un trauma?
- 11 Quali sono i gruppi di rischio per il trauma cranico?
Come si tratta di un bambino colpito da trauma cranico?
Particolare attenzione va fatta nel caso in cui a essere colpito da trauma cranico è un bambino. In questo caso, infatti, i sintomi possono essere molto diversi da quelli di un adulto e comprendere pianto inconsolabile che si protrae per lungo tempo, inappetenza e rifiuto di bere, vomito.
Cosa è un trauma cranico aperto?
Il paziente con questa lesione può manifestare danno assonale diffuso, cioè una lesione molto grave alle vie di conduzione assonali cerebrali, e coma. Trauma aperto: un trauma cranico viene definito aperto quando si verifica una lesione penetrante, cioè un oggetto colpisce e attraversa il cranio e il tessuto cerebrale creando una
Come si manifesta il trauma cranico diffuso?
Trauma cranico diffuso:questo tipo di lesione non si manifesta in una sola area cerebrale ma è diffusa in tutto il cervello. Il paziente con questa lesione può manifestare danno assonale diffuso, cioè una lesione molto grave alle vie di conduzione assonali cerebrali, e coma.
Come si manifesta il trauma cranico lieve?
Il trauma cranico lieve, in cui il paziente non presenta alterazioni della coscienza o se le presenta durano massimo 20 – 30 minuti, si manifesta con sintomi lievi quali: problemi di vista come visione confusa o doppia, cefalea persistente, sensazione di nausea, vomito, perdita di memoria a breve o a lungo termine, difficoltà di concentrazione,
Quando si verifica un trauma cranico?
Nel mondo intero si verifica un trauma cranico ogni 15 secondi e ogni 12 minuti causa la morte di una persona. In Italia vengono ricoverate, per trauma cranico, circa 250 persone ogni 100.000 abitanti con una mortalità di 17 casi per 100.000 abitanti.
Come trattare il trauma cranico lieve?
Trattamento del trauma cranico lieve. Se il paziente ha subìto un trauma cranico lieve e il sintomo principale che manifesta è il dolore localizzato nell’area colpita, il medico può decidere di prescrivere la somministrazione di paracetamolo, in modo tale da indurre analgesia e dare sollievo al paziente.
Cosa può causare il trauma cranico grave?
Il trauma cranico grave può causare un danno diffuso agli emisferi cerebrali che può addurre all’instaurarsi di una complicanza gravissima, definita stato vegetativo persistente, in cui il paziente non è cosciente ma può anche avere periodi di veglia, senza percepire nulla di ciò che accade intorno a lui.
Quali incidenti hanno come conseguenza un trauma cranico?
Tra gli incidenti domestici invece quelli che più facilmente hanno come conseguenza un trauma cranico sono: caduta dalle scale, perdere coscienza e sbattere contro uno spigolo o un oggetto contundente, alzarsi di scatto e sbattere contro uno spigolo di uno stipite rimasto aperto.
Come emerge il trauma cranico lieve?
Nel trauma cranico lieve emerge non tanto la compromissione di funzioni isolate, quanto un coinvolgimento più diffuso delle funzioni basiche, in particolare delle funzioni di supervisione attentiva, connesse ai lobi frontali, e delle funzioni esecutive più in generale (Kay et al. 1993).
Quali sono le conseguenze del trauma cranico?
Il trauma cranico inoltre può causare delle conseguenze a lungo termine per il soggetto che si traducono in vere e proprie invalidità. Tra queste abbiamo: persistenza di problemi cognitivi come difficoltà mnemoniche e alterazioni nella concentrazione, nel ragionamento e nel linguaggio,
Qual è la gravità del trauma cranico?
Il grado di gravità del trauma. Oltre a quelle relative alla scala di Glasgow è possibile fare diverse classificazioni della gravità trauma cranico: Trauma di grado 0: è il grado più lieve di trauma cranico in cui non si ha nessuna perdita di coscienza e non si manifestano amnesie, nausee, cefalee e vomito.
Quali sono le dimensioni delle pupille normali?
Generalmente le pupille normali hanno dimensioni che vanno da 2,0 a 4,0 millimetri (mm) in piena luce e da 4,0 a 8,0 mm al buio. In una certa misura, la dimensione della pupilla tende a ridursi con l’età.
Qual è il grado più lieve di trauma cranico?
Grado 0: è il grado più lieve di trauma cranico in cui non si ha nessuna perdita di coscienza e non si manifestano amnesie, nausee, cefalee e vomito. L’unico sintomo presente è il dolore nella parte che è stata esposta al trauma e che può essere contusa.
Come aiutare un bambino che ha subito un trauma?
Aiutare un bambino che ha subito un trauma dovrebbe essere un’azione tempestiva, che si origina appena l’evento ha luogo. In quanto tale, è importante identificare i segnali del trauma nel bambino oltre a non fare congetture per il suo silenzio, cercando invece di rassicurarlo e sostenerlo.
Qual è la prognosi di un trauma cranico?
La prognosi di un trauma cranico può variare da un recupero rapido e completo (ad esempio se il colpo ricevuto è di lieve entità e non determina sanguinamento né danni), ad una disabilità permanente (quando il danno cerebrale è irreversibile), arrivando fino al coma o al decesso nei casi più gravi.
Quali sono i gruppi di rischio per il trauma cranico?
Il trauma cranico rappresenta un importante problema di salute pubblica. I gruppi di età maggiormente a rischio sono i bambini fino ai 9 anni e gli ultraottantenni. In più della metà dei casi il trauma è legato ad incidenti stradali nonostante l’obbligo di utilizzo di sistemi di protezione del