Sommario
Che cosa significa nelle analisi del sangue MCV?
Cos’è MCV è l’acronimo di “Mean Cell Volume” o “Mean Corpuscular Volume”. Tradotta in italiano, questa sigla indica il volume corpuscolare medio, vale a dire il volume medio dei globuli rossi. In sostanza, l’MCV permette di sapere se i globuli rossi sono troppo piccoli, troppo grandi o – semplicemente – normali.
Come si calcola l MCV?
Volume cellulare medio (MCV) Con i contatori elettronici, l’MCV è misurato direttamente; tuttavia, è molto facile calcolarlo: basta dividere il valore dell’ematocrito per il numero dei globuli rossi (espresso in milioni per microlitro) e moltiplicare per 1000.
Che significa quando hai i globuli rossi alti?
La policitemia è un aumento del volume di globuli rossi nel sangue. Ne esistono due tipologie: la policitemia primaria, direttamente associata a difetti nella produzione dei globuli rossi. la policitemia secondaria, che dipende da altri fattori o problemi di salute che influenzano la produzione dei globuli rossi.
Quali sono le cause di un livello basso di MCV?
Le cause, in genere, devono essere ricondotte a carenze di elementi da cui dipende la regolare produzione di globuli rossi: si può trattare, per esempio, di una ridotta concentrazione di ferro o di una severa carenza di emoglobina. A provocare un livello basso di MCV possono essere:
Qual è l’MCV alto o basso?
L’MCV serve per valutare l’efficienza dei globuli rossi presenti nel nostro organismo.MCV alto o basso può essere spia di patologie specifiche: ecco quali
Quali sono i valori normali di MCV?
I valori considerati normali di MCV devono essere mediamente compresi nel range 82-96 micron3 (o femtolitri, ovvero 0,000001 miliardesimi di litro) e si ricava dalla formula (ematocrito*10)/numero dei globuli rossi. Le cause di un MCV alto sono numerose.
Come si misura l’MCV?
Per effettuare l’analisi dell’MCV, il paziente si deve sottoporre a un semplice prelievo di sangue. L’MCV è un indice corpuscolare, spesso misurato insieme ad altri due valori: l’MCHC (concentrazione cellulare media di emoglobina) e l’MCH (contenuto cellulare medio di emoglobina).