A cosa serve la vitamina D 25 oh?
Il dosaggio della 25-OH-D3 riveste un ruolo essenziale nel monitoraggio dei pazienti che presentano disturbi del metabolismo del calcio associati a rachitismo,ipocalcemia, gravidanza, osteodistrofia nutrizionale e renale,ipoparatiroidismo, osteoporosi nella postmenopausa.
Che cos’è la vitamina d3 25 oh h?
La cosiddetta 25 OH Vitamina D è una forma particolare di vitamina D, prodotta dal fegato. Rappresenta la forma di immagazzinamento della vitamina D nell’organismo, e può essere misurata nel sangue per valutare le riserve corporee della vitamina.
Quali sono le due forme della vitamina D?
Gli studi strutturali hanno permesso di identificare le due forme della vitamina D e che l’ergocalciferolo viene formato quando i raggi ultravioletti colpiscono la sua forma provitaminica di origine vegetale, l’ergosterolo, mentre il colecalciferolo si produce, come detto precedentemente, dall’irradiazione del 7-deidrocolesterolo.
Quali sono i livelli ematici di vitamina D in Italia?
La carenza di vitamina D è particolarmente frequente in Italia, specie negli anziani e nei mesi invernali, la carenza è tanto comune e di tale entità che l’86% delle donne italiane sopra i 70 anni presenta livelli ematici di 25(OH) D inferiori ai 10 ng/ml alla fine dell’inverno.
Quali sono i fattori di rischio per lo sviluppo di deficit di vitamina D?
Ulteriori fattori di rischio per lo sviluppo di deficit di vitamina D comprendono: la scarsa esposizione al sole/vita all’aria aperta; l’obesità; i disturbi alimentari (specie se associati a vomito frequente) o comunque una nutrizione povera di cibi che possono fornire vitamina D3, come latte e derivati, salmone e altri pesci grassi.
Quali sono i livelli di vitamina D3 nel corpo umano?
Il 1,25 (OH)2-D rappresenta la forma effettivamente attiva nel corpo umano, responsabile di tutte le proprietà biologiche della vitamina D3, mentre i livelli nel sangue di 25 (OH)-D vengono di norma presi come valori riferimento per la diagnosi di situazioni di sufficienza, insufficienza o deficit/carenza di gravità variabile (ipovitaminosi D).