Sommario
Cosa mangiare contro i disturbi alla prostata?
In generale, fa anche bene bere 8 bicchieri d’acqua al giorno e limitare il consumo di carne ed evitare quello di alcolici. Meglio il pesce, i tipi di pesce che contengono omega 3 in particolare. Ecco quindi i cibi che possono fungere da rimedio naturale contro i disturbi alla prostata.
Quali sono i cibi dannosi alla prostata?
Evitare, il più possibile, i cibi dannosi alla prostata: birra, insaccati, spezie, peperoncino, superalcolici, caffè.
Come si può diagnosticare la prostata ingrossata?
Talvolta, per diagnosticare la prostata ingrossata, servono ulteriori accertamenti, tra cui: L’uroflussometria. Serve a valutare il flusso urinario e il volume di urina emesso durante la minzione. È un’indagine utile quando c’è il sospetto di un danno alla vescica.
Quali sono gli alfa-antagonisti della prostata ingrossata?
Gli alfa-antagonisti inducono il rilassamento dei muscoli sfinterici presenti prima e dopo la sezione prostatica dell’uretra maschile, facilitando in questo modo il passaggio dell’urina. Esempi di farmaci alfa-bloccanti usati in presenza di prostata ingrossata sono: l’alfuzosina, la doxazosina, la tamsulosina e la terazosina.
Come si diagnosi una prostata ingrossata?
La diagnosi di una prostata ingrossata si basa su: Anamnesi familiare e personale; Esami fisici; Esame medico (PSA e biopsie quando si temano carcinomi). Le cure possono consistere in: Cambiare le proprie abitudini di vita; Cura farmacologica; Intervento chirurgico; Normale intervento chirurgico.
Quali sono i sintomi della prostatite?
I sintomi possono essere spesso legai alla fase di svuotamento o di riempimento della vescica. L’infiammazione che colpisce la prostata, invece, si riferisce alla prostatite e viene provocata spesso dai batteri. Tra i sintomi aggiuntivi troviamo brividi, dolore alla schiena e ai genitali e febbre. Incidenza, fattori di rischio e sintomatologia.