Sommario
Che cosa è l amiloidosi?
Con il termine amiloidosi si intende un gruppo di condizioni rare, ma gravi, causate da depositi di proteine anomale, chiamate amiloidi, nei tessuti e negli organi di tutto il corpo. Le proteine hanno origine da una serie di aminoacidi che si piegano in una forma tridimensionale.
Quali sono i biomarcatori specifici per deposizione di amiloide?
I marcatori proteici β-amiloide (1-42), tau e tau fosforilata possono essere utilizzati come criterio di supporto alla diagnosi differenziale delle demenze in uno stadio precoce della malattia.
Che cosa è amiloidosi secondaria?
Amiloidosi secondaria (AA): è conosciuta anche come amiloidosi acquisita e può svilupparsi come complicazione di varie malattie che causano una condizione infiammatoria persistente (come tubercolosi, artrite reumatoide, lebbra e febbre mediterranea familiare) e certe forme di cancro (esempio: carcinoma a cellule renali).
Qual è l’amiloidosi più comune?
L’amiloidosi più comune è quella cosiddetta primaria. Si verifica quando un’anomalia nelle cellule plasmatiche presenti nel midollo osseo (il tessuto spugnoso al centro di alcune ossa) causa un’eccessiva produzione di proteine chiamate catene leggere. Per questo motivo è detta anche amiloidosi a catena leggera (AL).
Quali sono i luoghi tipici di accumulo di amiloide?
Luoghi tipici di accumulo di amiloide sono milza, fegato, reni, ghiandole surrenali e linfonodi. L’amiloidosi secondaria, infatti, presenta in modo caratteristico proteinuria e/o epatosplenomegalia, a manifestare l’interessamento di questi organi. Curare la condizione di base, spesso, impedisce all’amiloidosi di peggiorare.
Come si manifesta l’amiloidosi sistemica senile?
Amiloidosi sistemica senile (cardiaca): l’amiloidosi associata al normale processo di invecchiamento si riscontra, generalmente, nei pazienti con età superiore ai 60 anni. I depositi, in questa forma, si depositano a livello cardiaco. Le cause non sono ancora note e nuovi test diagnostici e trattamenti sono al momento in fase di sviluppo.