Sommario
Cosa può causare il gonfiore della pancia?
Il gonfiore addominale è in genere il sintomo di un accumulo di gas nello stomaco o nell’intestino. Può essere associato a un dolore anche intenso e a causarlo possono essere alcuni cibi, bevande gassate, la cattiva abitudine di mangiare troppo in fretta, le gomme da masticare, il fumo, lo stress o l’ansia.
Cosa non mangiare per non far gonfiare la pancia?
Pancia gonfia: i cibi da evitare
- Frutta: mele, pere, albicocche, ciliegie, pesche, mango, anguria, cachi, susine, prugna.
- Verdura: barbabietole, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavolo, cavolfiore, aglio, scalogno, funghi, piselli.
- Latticini: latte e yogurt ad alta percentuale di grassi, formaggi freschi.
Come far finire l’aria nello stomaco?
Queste sono le cure naturali più utilizzate:
- Finocchio: favorisce l’espulsione del gas in eccesso;
- Melissa: allevia gli spasmi addominali e riduce lo stress;
- Menta: ha proprietà carminative;
- Camomilla: sgonfia l’addome e allevia il dolore;
- Carbone vegetale: è utile per debellare i gas intestinali.
Cosa significa gonfiore intestinale e stomaco gonfio?
Soffrire di gonfiore intestinale e stomaco gonfio significa ritrovarsi alle prese con una spiacevole sensazione di pienezza e di tensione a livello di stomaco e intestino. A volte il problema è ben visibile. Infatti, il gonfiore può essere associato a distensione addominale e la pancia si può letteralmente gonfiare come un pallone.
Quali sono i rimedi contro il gonfiore addominale?
Rimedi contro il gonfiore addominale. Sempre nell’ambito dello stile di vita, anche un’attività fisica regolare aiuta a combattere il gonfiore addominale. È inoltre possibile assumere alcune sostanze che possono alleviare questo disturbo, come per esempio: sostanze che riducono i gas intestinali (dimeticone, carbone vegetale, alfa-galattositasi)
Quali sono i sintomi di un linfonodo gonfio?
Oltre a un linfonodo occipitale gonfio, altri sintomi comuni includono irritazione dei linfonodi, dolore al collo e rigidità, e prurito del cuoio capelluto o forfora. I trattamenti convenzionali più comuni dei linfonodi ingrossati sono antibiotici, antidolorifici e chirurgia per drenare un linfonodo pieno di pus (un ascesso).