Sommario
Cosa sono le larve di Trichinella?
Informazioni generali. La trichinellosi (detta anche trichinosi) è una zoonosi causata da vermi cilindrici (nematodi) appartenenti al genere Trichinella, un parassita che inizialmente si localizza a livello intestinale per poi dare origine a una nuova generazione di larve che migrano nei muscoli, dove poi si incistano.
In che modo si sviluppa la Trichinella Spiralis?
Quando si consuma carne contenente cisti di Trichinella, la parete della cisti viene digerita, rilasciando le larve che maturano rapidamente fino allo stadio adulto per poi accoppiarsi nell’intestino. Dopo l’accoppiamento, i vermi maschi muoiono e non svolgono alcun ruolo nell’infezione.
Che cos’è la Trichinella nel cinghiale?
La trichinellosi è una zoonosi causata dall’ingestione di carne cruda o poco cotta derivante da suini, cinghiali ed equini e contenente larve di nematodi del genere Trichinella.
Chi è la Trichinella spiralis?
La Trichinella spiralis è un parassita che si rinviene in tutto il mondo e su un gran numero di specie animali, tra cui i topi, i maiali e l’uomo.
Come si può contrarre l’infezione da Trichinella?
L’uomo può contrarre l’infezione cibandosi di carni crude o malcotte infettate da Trichinella. Nell’uomo, le cisti di Trichinella vengono digerite nello stomaco; successivamente, le larve migrano nel tratto intestinale del malcapitato, dove iniziano un nuovo ciclo vitale.
Come si può eliminare i parassiti adulti di trichinella?
Per le forme più severe, il tiabendazolo può essere efficace per eliminare i parassiti adulti di Trichinella dal tratto gastrointestinale dell’uomo. Anche l’Albendazolo risulta piuttosto indicato a tale scopo, mentre il mebendazolo (associato a farmaci steroidei) è utile per le forme invasive.
Come si può prevenire la trichinellosi?
Prevenzione. La trichinellosi può essere prevenuta osservando le seguenti misure igienico-sanitarie: la carne va consumata ben cotta, in modo che le eventuali larve presenti vengano inattivate o distrutte dal calore (è sufficiente 1 minuto a 65°C). Il colore della carne deve virare dal rosa al bruno