Sommario
Quali sono le alterazioni del vino?
Le Malattie del Vino Malattie quali ad esempio: fioretta, spunto, girato, amarore e filante, sono dovute all’azione di microrganismi organici, quali batteri lattici o acetici. Quella più diffusa è quella di spunto o acescenza, dovuta all’azione dei batteri acetici (aerobi).
Cos’è il Brett nel vino?
Familiarmente chiamato “brett”, il brettanomyces fa il paio con il più noto saccharomyces: sono entrambi lieviti, pur appartenenti a generi differenti. Il brett è con ogni probabilità il lievito più controverso della scienza enologica, amato da alcuni, tollerato da altri, detestato dalla maggior parte.
Quando il vino puzza di zolfo?
Quando un uovo e’ andato, le sue proteine, che sono ricche d’aminoacidi di zolfo, creano quest’odore di marcio (H2S). La stessa cosa succede nel vino quando un eccessivo quantitativo di SO2 è ridotto dai lieviti durante la fermentazione alcolica.
Quando il vino si ossida?
Quando l’ossidazione del vino inizia, l’ossigeno si combina con le molecole organiche del vino e le trasforma in molecole diverse. Questo cambiamento produce delle alterazioni a livello visivo e gusto-olfattivo. Il vino bianco, ad esempio, lasciato ossidare, perderà, prima di tutto, il profumo.
Come si può produrre un vino in casa?
Il primo passo per produrre vino in casa è procurarsi dell’ottima uva, magari dal contadino di fiducia oppure direttamente dall’orto di famiglia. Passo 1: la Pigiatura Si prosegue con la pigiatura: si può fare con i piedi, proprio come una volta. È un’esperienza divertente, da fare insieme anche ai più piccini di casa.
Quando si può consumare il vino l’anno successivo alla vendemmia?
Se invece l’intenzione è quella di consumare il vino l’anno successivo alla vendemmia, in questo caso si può preferire il mese di settembre. Franz.
Come si procede per ottenere il vino bianco?
Per ottenere il vino bianco si procede come col vino rosso, con una sostanziale differenza: subito dopo la pigiatura, dalle uve bianche si tolgono raspi, bucce e semi, per esempio con uno scolapasta. Poi si strizza con le mani la parte solida, per recuperare un pù di mosto.
Come fare in casa il vino rosso?
Come fare in casa il vino rosso. Per produrre il vino rosso, appena arrivati a casa con l’uva bisogna fare la pigiatura: come da tradizione contadina si pigia con i piedi, un vero divertimento per i bambini e non solo, che consente di provare sensazioni tattili mai provate prima. La possiamo fare in un recipiente in plastica basso e largo