Sommario
In che modo si forma il ponte disolfuro?
La formazione dei ponti disolfuro avviene per ossidazione dei gruppi tiolici dell’amminoacido cisteina. I ponti disolfuro si formano anche tra le proteine della farina, durante l’impastamento ed in presenza di acqua. La gliadina e la glutenina, proteine della farina, formano un complesso proteico che si chiama glutine.
Come si chiama il gruppo SH?
I tioli (tioalcoli o mercaptani) sono composti organici assimilabili ad alcoli in cui l’atomo di ossigeno è stato sostituito da un atomo di zolfo, aventi quindi formula generale R-SH. Il gruppo funzionale –SH viene denominato come gruppo tiolo o come gruppo solfanile.
Quali sono i legami ionici delle proteine?
I legami ionici responsabili della struttura terziaria delle proteine sono invece dovuti essenzialmente alle interazioni tra i gruppi -NH 3+ e i gruppi -COO – di due amminoacidi diversi appartenenti a due diversi tratti di catena. Le forze di legame idrofobiche non sono altro che legami intermolecolari tra residui apolari degli amminoacidi.
Quali sono le proteine in un sito di legame?
In una proteina sono spesso presenti una o più zone caratteristiche capaci di interazioni non covalenti con altre proteine dette siti di legame. Quando una proteina, tramite un sito di legame, si lega ad un’altra proteina formando un complesso proteico ogni singola proteina del complesso prende il nome di subunità proteica.
Quali sono i legami non covalenti nelle proteine?
I legami non covalenti che si riscontrano nelle proteine sono i legami a idrogeno, le attrazioni elettrostatiche e le attrazioni di van der Waals. Il legame a idrogeno si effettua, per esempio, tra un atomo di ossigeno e uno vicino di idrogeno. Le attrazioni elettrostatiche avvengono tra gruppi laterali con carica periferica opposta.
Quali sono le proprietà chimiche delle proteine?
Proprietà chimico-fisiche. Le proprietà delle proteine si ricollegano a quelle dei loro costituenti, gli amminoacidi: sono elettroliti anfoteri, possono essere sottoposte ad elettroforesi, sono otticamente attive (levogire) e presentano il fenomeno di Tyndall.