Sommario
- 1 Quali sono le sostanze idrofobiche?
- 2 Quali sono le strutture che può assumere una proteina?
- 3 Perché le sostanze idrofobe non sono solubili in acqua?
- 4 Come si interrompe la sintesi proteica?
- 5 Quali e quante strutture secondarie delle proteine conosci?
- 6 Che cosa comporta la denaturazione di una proteina?
Quali sono le sostanze idrofobiche?
Idrofobia nel senso di “non solubilità in acqua” Le specie idrofobe (o lipofile) tendono ad essere elettricamente neutre e apolari, e preferiscono solventi neutrali o apolari. Esempi di molecole idrofobiche sono gli alcani, gli oli, i grassi e le sostanze oleose in generale.
Chi modifica le proteine?
Poco dopo o anche durante la sintesi proteica, i residui di una proteina vengono spesso modificati chimicamente mediante la modificazione post traduzionale, che se presente altera le proprietà fisiche e chimiche, la piegatura, la stabilità, l’attività e, in ultima analisi, la funzione della proteina.
Quali sono le strutture che può assumere una proteina?
I tipi di struttura secondaria maggiormente presenti nelle proteine sono l’alfa-elica, il foglietto beta-ripiegato e il ripiegamento-beta.
Per quale motivo le proteine sono definite polipeptidi?
polipeptide In biochimica, proteina o molecola proteica derivante dalla degradazione parziale delle proteine stesse. I p. si distinguono dagli oligopeptidi poiché contengono un numero minimo di 40 residui amminoacidici legati linearmente fra loro da legami peptidici (➔ peptide).
Perché le sostanze idrofobe non sono solubili in acqua?
Perché le sostanze idrofobe non sono solubili in acqua? Le molecole idrofobe sono molecole apolari che spesso presentano una lunga catena di atomi di carbonio e risultano essere poco solubili in acqua che è una molecola polare.
Quali sono le sostanze solubili in acqua?
Sono solubili in acqua: la maggior parte dei sali di litio è solubile (il carbonato di litio è poco solubile), così anche quelli di sodio, potassio e ammonio; i cloruri, i bromuri e gli ioduri (tranne , AgCl, AgBr, AgI, Hg2Cl2, Hg2Br2, Hg2I2, e PbCl2); gli acetati (tranne l’acetato d’argento);
Come si interrompe la sintesi proteica?
È possibile bloccare specificamente la sintesi proteica facendo usare inibitori specifici per ogni subunità del ribosoma sia eucariotico che procariotico.
Quali altre molecole oltre i DNA sono necessarie per sintetizzare le proteine?
La sintesi proteica coinvolge interazioni fra tre molecole di RNA: l’mRNA (RNA messaggero), il tRNA (RNA di trasferimento) e l’rRNA (RNA ribosomale).
Quali e quante strutture secondarie delle proteine conosci?
La struttura secondaria di una proteina può essere di tre diversi tipi: α-elica, struttura β e tripla elica allungata.
Che cosa si intende per catena polipeptidica?
Un polipeptide è una singola catena di numerosi amminoacidi uniti tra loro attraverso legami peptidici per condensazione di un gruppo amminico di un amminoacido con il gruppo carbossilico del successivo.
Che cosa comporta la denaturazione di una proteina?
La denaturazione delle proteine è un fenomeno chimico che consiste nel cambiamento della struttura proteica nativa, con conseguente perdita della funzione originaria della molecola. La denaturazione è un processo che porta alla perdita di ordine e quindi a un aumento di entropia.