Sommario
Come si può definire la selezione naturale?
La selezione naturale è il meccanismo che determina l’evoluzione delle specie. In base alla teoria di Darwin in una popolazione la selezione naturale determina un progressivo aumento dei soggetti dotati di caratteristiche ottimali (fitness) per l’adattamento all’ambiente in cui vivono.
Su cosa agisce la selezione artificiale?
La selezione artificiale è un metodo esercitato già da tempi molto remoti (operato dagli esseri umani e quindi in contrapposizione alla selezione naturale) con il quale si ottengono nuovi individui basandosi sul fenotipo, cioè sulle caratteristiche visibili esteriormente.
In che senso la selezione sessuale si basa su meccanismi diversi rispetto alla selezione naturale?
Darwin trattò la selezione sessuale separatamente dalla selezione naturale perché capì che si trattava di due meccanismi ben distinti, e talvolta contrastanti: mentre la selezione naturale favorisce i caratteri che aumentano la capacità di sopravvivenza, la selezione sessuale riguarda soltanto il successo riproduttivo.
Quali sono gli elementi fondamentali della teoria di Darwin?
La teoria di Darwin In sintesi, i punti principali su cui è basata la teoria evoluzionistica di Darwin sono: variabilità dei caratteri, eredità dei caratteri innati, adattamento all’ambiente, lotta per la sopravvivenza, selezione naturale ed isolamento geografico.
Che cosa si intende per variabilità intraspecifica?
Variazione relativa a uno o a più caratteri (di tipo morfologico, genetico, biochimico, etologico ecc.) rilevabile dal confronto tra gli individui di una specie.
Cosa fa la selezione divergente?
La selezione divergente (o disruptiva) induce un aumento della frequenza delle caratteristiche estreme di una popolazione a scapito delle forme intermedie. Come risultato cambiano le caratteristiche della popolazione aumentandone la variabilità.