Sommario
- 1 Come si definisce il processo ciclico in cui un virus rimanda la sua riproduzione e inserisce il proprio DNA nel cromosoma batterico?
- 2 Come avviene l’infezione virale?
- 3 Quali sono i fattori che determinano l’assorbimento di un virus a una cellula ospite?
- 4 Qual è la differenza tra un ciclo riproduttivo virale litico ed uno Lisogeno?
- 5 Come si capisce se l’infezione e batterica o virale?
- 6 Cosa sono i virus per bambini?
- 7 Come si può trasmettere un virus informatico?
Come si definisce il processo ciclico in cui un virus rimanda la sua riproduzione e inserisce il proprio DNA nel cromosoma batterico?
CICLO LITICO: il DNA si replica, vengono sintetizzati RNA e proteine virali; queste ultime si uniscono fra loro (si assemblano) per formare nuovi virus, nella cui testa si inserisce il genoma virale neoformato. Ogni batterio infettato da virus si trasforma così in una fabbrica di nuove unità virali.
I virus possono penetrare nell’organismo umano per ingestione o inalazione, tramite le punture di insetti o attraverso il contatto sessuale. Le infezioni virali interessano più comunemente il naso, la gola e le vie aeree superiori, oppure il sistema nervoso e gli apparati gastrointestinale e riproduttivo.
Che organizzazione hanno i virus?
Un virus è costituito da un nucleo di materiale genetico, DNA o RNA, circondato da un involucro protettivo chiamato capside costituito da proteine. A volte il capside è circondato da uno strato più esterno composto da lipidi e glicoproteine, chiamato pericapside, che conferisce virulenza.
Quali sono i fattori che determinano l’assorbimento di un virus a una cellula ospite?
L’attacco del virus alla cellula è mediato da proteine chiamate antirecettori, presenti sul capside e sul pericapside virale, che riconoscono molecole o proteine presenti sulla superficie cellulare e chiamate recettori. La fase di adsorbimento è quindi mediata dall’interazione tra antirecettore e recettore.
Nel ciclo litico l’infezione di un batterio da parte del DNA virale porta direttamente alla moltiplicazione del virus e alla lisi della cellula ospite. Nel ciclo lisogeno un profago inattivo viene replicato come parte del cromosoma ospite.
Cosa si intende per infezione virale?
Un’infezione virale è una malattia causata da un virus. Quando si viene infettati da un virus, questo viene aggredito dai globuli bianchi, che saranno in grado di ricordare come combatterlo se dovesse penetrare nuovamente nel corpo.
I sintomi dei disturbi correlati a infezione batterica sono, in genere, più gravi e possono includere: febbre alta, gonfiore e arrossamento della gola, tonsille ingrossate e ricoperte di placche, in alcuni casi anche dolori addominali accompagnati da nausea e vomito, perdita di appetito, mal di testa e produzione …
Cosa sono i virus per bambini?
I virus sono organismi di piccolissime dimensioni variabili da 20 a 300 nm (milionesimi di millimetro), quindi generalmente molto più piccoli dei batteri e perciò non visibili con un normale microscopio ottico.
Cosa sono i geni virali?
I virus sono microorganismi semplici costituiti da un acido nucleico (DNA o RNA a seconda del tipo di virus) che contiene l’informazione genetica (patrimonio genetico) necessaria per la loro moltiplicazione e da un numero variabile di proteine, alcune presenti sull’involucro esterno (capside virale).
Come si può trasmettere un virus informatico?
Si trasmette via internet, tramite la posta elettronica o la semplice navigazione in internet. Tra le categorie di malware più diffuse si ricordano virus, trojan horse, keylogger, worm e backdoor.