Sommario
Cosa si intende per sensibilizzazione del dolore?
La sensibilizzazione centrale è un meccanismo di elaborazione del dolore in cui si ha un aumento delle reattività dei neuroni spinali, accompagnato da una diminuzione della modulazione discendente inibitoria.
Che differenza c’è tra analgesico e antidolorifico?
Gli analgesici, chiamati anche antidolorifici, sono farmaci in grado di alleviare il dolore. A seconda della sua natura e intensità, si può scegliere tra un’ampia gamma di prodotti presenti in commercio.
Quanto dura la terapia del dolore?
Quanto dura la visita di terapia del dolore? La prima visita di terapia del dolore dura mediamente 15-20 minuti.
Cosa si intende per sensibilizzazione centrale?
La sensibilizzazione centrale è un fenomeno caratterizzato da una alterazione della trasmissione degli stimoli dalla periferia ai centri nervosi superiori. Inizialmente è innescata da una lesione tissutale, da una patologia o da uno stress che sensibilizza i nocicettori.
Quale meccanismo si verifica in corso di sensibilizzazione periferica?
La sensibilizzazione periferica è l’aumento della sensibilità di una zona del corpo sottoposta ad uno stress meccanico, termico o chimico prolungato (sensibilizzazione dei nocicettori). L’esposizione a questo stress provoca dolore accentuato anche per piccole compressioni, punture e variazioni di temperatura.
Quando prendere antidolorifico?
Vengono assunti quando abbiamo: dolori mestruali, dolori articolari, dolore cervicale, emicrania, mal di denti, mal d’orecchio, mal di schiena, dolori post-operatori, febbre, dolori legati ad una patologia oncologica e dolori neuropatici.
Come viene eseguita la terapia del dolore?
La terapia del dolore può prevedere la somministrazione di diversi farmaci, che variano sulla base del tipo di dolore cronico e sulla patologia eventualmente sofferta. I farmaci per la terapia del dolore possono essere antidolorifici forti, analgesici (narcotici e non) ed anestetici locali.
Come si effettua la terapia del dolore?
La terapia ha inizio con la somministrazione di un analgesico leggero per passare poi a uno più potente, se e quando sarà necessario. Se il dolore è intenso fin dall’esordio, si somministra subito un analgesico forte, come la morfina.
Quali sono i recettori del dolore?
I nocicettori sono i recettori del dolore. La pelle è come un campo minato che reagisce a ogni stimolo che la colpisce. I nocicettori sono in grado di riconoscere la sensazione di dolore e reagire a essa. A volte è proprio il nostro organismo che, per difesa, causa sofferenza. Tutti gli esseri viventi dotati di un sistema nervoso centrale
Cosa è il dolore nocicettivo?
Il dolore NOCICETTIVO (FISIOLOGICO) è il risultato dell’attivazione di nocicettori in seguito a stimoli di varia natura e trasmissione della sensazione dolorosa ai centri superiori per mezzo dei neuroni nocicettivi. La stimolazione nocicettiva causa una scomposizione del comportamento: da una parte suscita un riflesso flessorio
Qual è la classificazione del dolore in sede?
Classificazione del dolore in base alla sede e alla qualit pungente e un secondo dolore più prolungato, urente, trasportato dalle fibre C. Alta sensibilità a piccole variazioni il dolore viene avvertito in una sede lontana da quella dove è avvenuto il danno tissutale.