Sommario
Che percentuale delle piante da fiore necessita degli impollinatori?
Che percentuale delle piante da fiore necessita degli impollinatori? In Europa la produzione di circa l’80% delle 264 specie coltivate dipende dall’attività degli insetti impollinatori (EFSA, 2009). Circa il 90% delle piante da fiore è impollinato da un animale.
Quali sono i fattori naturali e antropici che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza delle api?
Le principali minacce alla loro sopravvivenza sono: la perdita di risorse alimentari, la perdita di habitat per fare il nido, l’introduzione di specie aliene invasive, l’azione di parassiti e patogeni, l’uso di prodotti chimici per l’agricoltura.
Cosa fanno le api per il pianeta?
Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo.
Quali sono le cause del declino delle api?
Il declino degli impollinatori è associato a una serie di fattori che spesso agiscono in sinergia tra loro: distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, inquinamento da agenti fisici e chimici, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive.
Come favorire l allegagione?
Il triacontanolo, gli estratti fenolici e gli amminoacidi vegetali di ILSAVEGETUS stimolano l’attività degli enzimi che regolano le principali reazioni del metabolismo del carbonio e dell’azoto, favorendo così la fotosintesi, la fioritura, l’allegagione, anche in momenti di stress.
Come proteggere le api dall estinzione?
Dall’agricoltura alle buone pratiche sostenibili, ecco cosa possiamo fare per salvare questi piccoli e indispensabili insetti dall’estinzione.
- Evitare le monocolture e favorire la biodiversità
- Evitare l’uso dei pesticidi.
- Piantare le piante “amiche” delle api.
- Via libera alle siepi.
Come favorire le api?
I fiori salva api. Si possono piantare in giardini, orti e balconi, fiori “amici delle api”, dove possono trovare polline e nettare per nutrirsi. Potete aiutare le api con Calendula, lupinella, facelia, borragine, timo, grano saraceno, girasoli, malva, tagete, finocchio annuale, rosmarino, aneto, pastinaca, coriandolo…
Perché le api sono importanti per la nostra alimentazione?
Questi insetti hanno un ruolo importante per l’agricoltura soprattutto per la produzione di fragole, zucche, carote, mele, mandorle, cacao e ciliegie. Uno studio scientifico ha dimostrato che il 75% della produzione di cibo dipende proprio dalla buona riuscita dell’impollinazione del fiore da parte delle api.
Perché bisogna proteggere le api?
Senza insetti impollinatori, e senza api, l’ecosistema e la produzione alimentare è a rischio. Circa un terzo delle nostre riserve di cibo sparirebbe senza il lavoro degli impollinatori. “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”, affermava Albert Einstein.
Che cosa rischiano oggi le api?
Le api sono a rischio estinzione. Da tempo però gli impollinatori sono in diminuzione, se non a rischio estinzione. Negli ultimi anni il fenomeno è diventato critico è l’estinzione è un rischio che riguarda circa il 16% dei vertebrati e il 40% degli invertebrati.
Chi sono i responsabili della riduzione del numero delle api?
i seguenti fattori alla base del declino degli impollinatori: cambiamento nell’uso del suolo, gestione agricola intensiva e uso di pesticidi, inquinamento ambientale, specie esotiche invasive, patogeni e cambiamenti climatici.
https://www.youtube.com/watch?v=CUDi4iDKFx8