Sommario
Come comportarsi dopo un trapianto di cellule staminali?
Lavati spesso le mani con acqua e sapone antibatterico o igienizzale con un disinfettante per le mani a base di alcol. Stai lontano da persone malate o che sono state malate di recente. Indossa una mascherina quando sei in pubblico o sosti vicino ad estranei (se è l’équipe di trapianto a chiedertelo).
Cosa vuol dire trapianto autologo?
Il trapianto autologo In questa situazione, il paziente è il donatore di se stesso: durante la chemioterapia viene praticata la raccolta delle cellule staminali circolanti (leucaferesi), che vengono poi congelate e conservate sino al loro utilizzo.
Come si svolge il trapianto autologo?
Il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche (CSE) consiste nella somministrazione di chemioterapia ± radioterapia a intensità sovra-massimale (denominata di “condizionamento”) seguita da una reinfusione delle CSE del paziente stesso, che è quindi al contempo donatore e ricevente, raccolte e congelate …
Cosa succede dopo il trapianto di midollo?
Dopo il trapianto, il paziente è esposto alle infezioni, in quanto deve assumere degli immunosoppressori per ridurre la risposta del sistema immunitario e, con essa, la possibilità di un rigetto.
Cosa vuol dire rigetto?
Il rigetto è una complicanza immunologica associata al trapianto d’organo, che si verifica quando il sistema immunitario dell’individuo sottoposto a trapianto attacca l’organo trapiantato, riconoscendolo come estraneo.
Quanto si vive dopo un trapianto?
Negli ultimi 10 anni la percentuale è continuata a salire e per chi viene messo in lista per un trapianto oggi la sopravvivenza a 5 anni si attesta fra l’88 e il 90%.
Come avviene la tipizzazione di geni e antigeni HLA nel donatore?
La tipizzazione di geni e antigeni HLA nel donatore viene eseguita in persone, di solito familiari, che potrebbero essere compatibili con una persona che necessita di un trapianto di rene, fegato, cellule staminali ematopoietiche o altro.
Come vengono eseguiti i test di tipizzazione HLA?
I test di tipizzazione HLA vengono eseguiti in laboratori specializzati in grado di eseguire analisi di istocompatibilità, ossia la verifica della compatibilità tra donatore e ricevente, e di immunogenetica, ossia lo studio della relazione esistente tra il sistema immunitario, la genetica e lo sviluppo delle patologie.
Quali sono le patologie associate con particolari geni HLA?
Esistono più di 100 patologie associate con particolari geni HLA, come la spondilite anchilosante che è associata alla presenza dell’allele HLA-B27. La tipizzazione HLA può essere importante anche per prevenire delle reazioni verso particolari farmaci che hanno dimostrato instaurare particolari effetti collaterali in relazione al genotipo HLA.