Sommario
Qual è il motivo principale per cui si sceglie di propagare una pianta in vitro?
La micropropagazione in vitro delle piante è la tecnica più moderna di moltiplicazione agamica. Viene utilizzata a scopi di ricerca, in ambito aerospaziale, per il miglioramento genetico delle specie vegetali e per la produzione di piante destinate al florovivaismo.
Come si fa la micropropagazione?
Si mettono i pezzi di pianta in un vasetto contenente la soluzione per 10-20 minuti. Si agita e si butta la soluzione di candeggina. Si sciacquano i pezzi con acqua sterile. Il punto essenziale della micropropagazione è che le colture devono essere libere da ogni contaminazione: batterica, virale e fungina.
Quali sono i vantaggi delle colture in vitro?
Si possono produrre grandi quantità di piante in poco tempo, in spazi limitati e condizioni controllate. Le piante sono inoltre omogenee e svincolate dalla stagionalità tradizionale della propagazione per talea o per innesto.
Cosa si intende per coltura in vitro?
Per coltura in vitro s’intende l’applicazione biotecnologica in cui cellule, tessuti ed organi sono coltivati in un ambiente sterile ed artificiale ed in condizioni chimicofisiche controllate.
Quali sono i vantaggi della micropropagazione?
Possibilità di propagare il materiale vegetale indipendentemente dall’andamento stagionale, ma in base alle esigenze del mercato; Possibilità di moltiplicare specie o particolari genotipi difficili da propagare con le tecniche tradizionali (ad esempio specie a basso potenziale rizogeno);
Cosa significa propagazione clonale?
La propagazione clonale è un metodo di propagazione di una pianta che permette di ottenere un clone della pianta, ovvero un insieme di individui dotati dello stesso patrimonio genetico. Si tratta quindi di un metodo di clonazione di organismi vegetali.
Come si chiama il metodo di propagazione artificiale delle piante?
Quali sono i vantaggi della propagazione vegetativa?
per le prime fasi replicative delle cellule “in vitro”, cioè ambiente totalmente controllato (in provetta), permette di ridurre enormemente le infezioni da patogeni, avendo tra l’altro una enorme possibilità di amplificazione della produzione, con pochissimo materiale della pianta madre.
Quali sono i metodi di propagazione delle piante?
Talea, innesto, margotta, divisione dei cespi, propaggine. Sono solo alcuni dei metodi più utilizzati per la moltiplicazione delle piante da orto e da giardino. Per riuscire a riprodurre diverse piantine con queste tecniche non bisogna essere necessariamente dei giardinieri esperti.
Cosa si intende per propagazione vegetativa?
La propagazione vegetativa è una delle due modalità per la riproduzione utilizzata dalla divisione di piante dette angiosperme. Spesso la propagazione vegetativa viene erroneamente chiamata “moltiplicazione vegetativa” o “riproduzione vegetativa”.
Come avviene la riproduzione vegetativa?
La riproduzione asessuata o riproduzione vegetativa non prevede l’intervento di cellule specializzate (i gameti) prodotti da individui di sesso diverso, ma comporta la generazione di nuovi individui a partire da un solo organismo genitore, a cui risultano geneticamente identici e per tale ragione definiti cloni.