Sommario
- 1 Quali sono le allergie autunnali?
- 2 Quali sono i test per le allergie alimentari?
- 3 Come si manifestano le allergie alimentari nei bambini?
- 4 A cosa si può essere allergici a luglio?
- 5 Come capire se si è intolleranti a qualcosa?
- 6 Come capire se è dermatite da contatto?
- 7 Come capire se un bimbo è intollerante?
Quali sono le allergie autunnali?
Le allergie più comuni in questo periodo sono quelle a pollini, muffe e acari della polvere. Per quanto riguarda i pollini, le fioriture variano in base alle regioni; in autunno nell’area del Nord Italia sono presenti ambrosia e graminacee, mentre al Centro-Sud vi è la parietaria.
Quali sono i test per le allergie alimentari?
I sintomi delle allergie alimentari possono essere molto diversi tra loro….Quali sono i sintomi delle allergie alimentari?
- formicolio o prurito alla bocca.
- orticaria.
- prurito o eczema.
- gonfiore a labbra, viso, lingua, gola o altre parti del corpo.
- difficoltà respiratorie.
- dolori addominali.
- diarrea, nausea o vomito.
- vertigini.
Quali sono le allergie da contatto?
La dermatite allergica da contatto è causata dal contatto con sostanze allergizzanti sia di origine ambientale (piante, fiori) e loro derivati (profumi, essenze, olii) sia anche di origine chimica come coloranti, conservanti, resine e i metalli, tra i quali ricordiamo soprattutto il nichel.
Come si manifestano le allergie alimentari nei bambini?
Il sintomo più temibile è lo shock anafilattico, reazione generalizzata causata dal contatto con l’alimento a cui il bambino è allergico. Fortunatamente il pallore e la riduzione della pressione sono preceduti da manifestazioni cutanee come orticaria/angioedema, rinite, asma bronchiale, spasmo laringeo.
A cosa si può essere allergici a luglio?
Per tutto il mese di luglio al centro e al nord e fino a metà mese al sud, sono presenti i pollini di Graminacee e Parietaria, mentre nelle ultime due settimane al centro e nord arrivano i primi pollini delle Asteracee composite.
Quali sono le allergie invernali?
In inverno fioriscono la betulla, il nocciolo, l’ontano e il cipresso, che possono scatenare forme allergiche con sintomi a carico delle vie respiratorie, come rinite, tosse, oppressione al torace, che possono essere confuse con i normali mali di stagione e quindi non correttamente curate.
Come capire se si è intolleranti a qualcosa?
Il paziente affetto da “intolleranza alimentare” presenta prevalentemente manifestazioni a carico dell’apparato gastro-intestinale: gonfiore gastrico e/o intestinale, difficoltà digestiva, nausea e/o vomito, stipsi o diarrea, dolori addominali post-prandiali.
Come capire se è dermatite da contatto?
Generalmente la dermatite da contatto irritativa si presenta con una manifestazione cutanea improvvisa caratterizzata da chiazze rosse, vescicole, desquamazione, erosioni e croste. L’eruzione cutanea causa una sensazione di prurito o calore/bruciore più o meno intensa, spingendo la persona a grattarsi con insistenza.
Come si fa a capire se un bambino è intollerante?
Le intolleranze alimentari possono manifestarsi fin da piccoli con sintomi variabili e disturbi fastidiosi che interessano prevalentemente l’apparato gastro-intestinale con:
- mal di pancia.
- gonfiore addominale.
- diarrea.
- vomito.
- dermatiti.
- difficoltà respiratorie.
- asma.
- mal di testa.
Come capire se un bimbo è intollerante?
La reazione allergica alimentare può manifestarsi da pochi minuti a diverse ore dopo il consumo dell’alimento attraverso la comparsa di uno o più dei sintomi seguenti:
- orticaria,
- diarrea o vomito,
- mal di pancia,
- tosse,
- respiro affannoso e/o mancanza di respiro,
- prurito alla gola e alla lingua,