Sommario
Come stimolare il pensiero laterale?
Imparare ad essere creativi
- Idee aleatorie: una componente essenziale del pensiero laterale è avere una mente aperta.
- Usare delle analogie: le analogie vi sono utili per comparare idee che, apparentemente, non hanno nulla in comune tra di loro.
- Metodo di inversione: questa è senza dubbio una tecnica rischiosa.
Quali sono le fasi del processo creativo?
Tutti i creativi solitamente seguono cinque passaggi per portare a compimento le proprie idee: preparazione, incubazione, illuminazione, valutazione e verifica.
Cosa uccide la creatività?
1. Controllo eccessivo (bisogna riconoscerlo, e fare domande aperte sfidando credenze radicate). 2. Paura e ansia (bisogna accettare il fallimento, l’incertezza e l’ambiguità come parte integrante dei processi creativi).
Come nascono le idee nel cervello?
Il pensiero creativo, infatti, è il risultato dell’attivazione e dell’interazione di differenti aree del cervello umano, che controllano funzioni diverse e opposte: maggiore sinergia equivale a maggiore creatività. …
Quale strumento didattico è utile per sviluppare il pensiero laterale?
Pensiero laterale e strumenti Tra queste si collocano anche le mappe mentali di Tony Buzan oppure le solution map, che possono essere utilizzate per facilitare lo svolgimento di sessioni creative basate su tecniche come i sei cappelli per pensare.
Cosa consiglia il pensiero laterale?
Il lateral thinking o pensiero laterale è un mindset, è un modo di pensare che ha come obiettivo quello di vedere le cose in modo differente e generare alternative e nuove idee. Si parte dall’idea di esplorare nuove vie e ci si preoccupa di alimentare, attivare e lasciare andare i pensieri e vedere cosa succede.
Chi parla di Concassage?
Ricordate il libro “Creatività for ever” di Francesca Romana Gianandrea, di cui avevamo parlato tempo fa? Ci offre l’occasione per parlare di un’altra tecnica per stimolare la creatività che è forse ancora poco conosciuta: il concassage.
Come si forma un’idea?
GP: Un’idea è la maniera che la nostra immaginazione utilizza per rispondere ad un bisogno. Un bisogno può essere creato da una domanda che non ha risposta oppure da un problema che non ha soluzione. Noi soddisfiamo quel bisogno (riempiamo quel vuoto) creando una nuova associazione o connessione. Questa è un’idea.
Come nasce la creatività?
L’idea di creatività come atteggiamento mentale proprio (ma non esclusivo) degli esseri umani nasce nel Novecento. I primi studi sul fenomeno risalgono agli anni venti.
Chi ha operato la distinzione tra pensiero convergente e pensiero divergente?
Negli anni ’60, J.P. Guilford differenziò e definì il pensiero convergente e il pensiero divergente.
Chi coniò il termine pensiero divergente?
Guilford Pensiero Divergente Il pensiero divergente fu elaborato da Guilford nel 1967 ed è caratterizzato da alcuni elementi, in particolare: La fluidità: ossia la quantità di idee prodotte, senza fare riferimento alla loro qualità L’originalità: ossia la capacità di trovare idee insolite.
https://www.youtube.com/watch?v=Rtn6LtdXjWM