Sommario
Quali sono le tecniche di neuroimaging strutturale?
Tecniche di neuroimaging
- Tomografia assiale computerizzata.
- Imaging ottico diffuso.
- Segnale ottico evento correlato.
- Imaging a risonanza magnetica.
- Imaging a risonanza magnetica funzionale.
- Magnetoencefalografia.
- Tomografia a emissione di positroni.
- Tomografia a emissione di fotone singolo.
A cosa serve la risonanza magnetica funzionale?
Un’applicazione più sofisticata della Rm è la Risonanza magnetica funzionale, un esame strumentale che serve a registrare come variano i livelli del flusso sanguigno e dell’ossigenazione cerebrale nel distretto encefalico in risposta a diversi stimoli.
Come funziona la Meg?
L’obiettivo del MEG è quello di mappare la funzione cerebrale misurando questi campi magnetici e di ottenere un’immagine precisa al millisecondo per millesimo di quale parte del cervello risulti attivata nel momento in cui intraprendiamo compiti diversi, come parlare o muoversi.
Cosa si vede con una TAC al cranio?
La TAC (Tomografia Computerizzata) cerebrale è un esame diagnostico che permette di elaborare immagini di sezioni anatomiche attraverso i raggi X. Si ottengono in questo modo immagini del cranio e dell’encefalo.
Quando viene usata la Meg?
Utilizzi. Viene usata per valutare le fluttuazioni del campo magnetico che l’organismo produce, studia dunque la funzionalità cerebrale tramite la misura di tale campo magnetico generato dall’attività elettrica cerebrale, fornendo ottimi risultati. Viene utilizzata da tempo come strumento diagnostico per l’epilessia.
Come si legge un elettroencefalogramma?
Si parla di onda alfa, alfa ritmo e alfa EEG….Il campo di frequenze dell’EEG è delimitato mediante lettere dell’alfabeto greco:
- delta 0-3,5 onde al secondo;
- teta 4-7 onde al secondo;
- alfa 8-13 onde al secondo;
- beta 14-40 onde al secondo.