Sommario
Come si può accelerare una reazione chimica?
– Concentrazione: aumentando la concentrazione delle specie chimiche reagenti, la velocità di reazione aumenta; – Temperatura: aumentando la temperatura aumenta la velocità di reazione; – Catalizzatori: la presenza di catalizzatori aumenta la velocità di reazione.
Quando un urto si considera efficace?
Un urto invece è efficace quando i legami originari si spezzano e se ne formano di nuovi, modificando la composizione delle molecole e dando quindi luogo a una reazione chimica. L’altro fattore influente è la quantità di energia in gioco, che deve essere sufficiente affinché nuovi legami chimici possano formarsi.
Come puoi agire per avere una maggiore frequenza di urti e relativi?
Per quanto riguarda la prima condizione, per aumentare il numero di urti, si può agire aumentando la concentrazione dei reagenti o anche aumentando la temperatura. Infatti, un aumento di temperatura, determina un aumento di velocità delle particelle e quindi una maggior frequenza degli urti.
Quali sono i fattori che controllano la velocità di una reazione chimica e come agiscono?
La velocità di una reazione dipende da: • la natura dei reagenti; • la temperatura; • la superficie di contatto fra i reagenti; • la presenza di catalizzatori.
Cosa influenza una reazione chimica?
Quali sono i fattori che influenzano la velocità di una reazione chimica?
La velocità di una reazione chimica è direttamente proporzionale al prodotto delle concentrazioni dei reagenti. La costante di velocità di reazione k dipende dalla natura dei reagenti, dalla temperatura e dal catalizzatore, ma non dipende dalla concentrazione dei reagenti.
Quali sono i fattori che rendono efficace un urto?
L’efficacia degli urti dipende da due fattori: l’orientazione delle collisioni e l’energia cinetica delle molecole reagenti. L’orientazione delle collisioni è relativa alla direzione secondo la quale le molecole dei reagenti devono urtarsi.
Come devono essere gli urti?
gli urti sono efficaci, cioè hanno luogo tra particelle disposte con una orientazione reciproca favorevole e avvengono tra particelle che possiedono un’energia cinetica sufficiente a vincere le forze repulsive elettrostatiche tra le rispettive nubi elettroniche.
Come deve essere il segno di δs per avere una diminuzione di energia libera?
c) quando ΔH e ΔS hanno lo stesso segno la temperatura diventa determinante per la spontaneità o meno del processo : se TΔS › ΔH allora ΔG<0 e il processo è spontaneo; se ΔH e ΔS sono entrambi negativi sarà necessario che la temperatura sia sufficientemente bassa affinché la loro differenza abbia valore negativo.