Sommario
- 1 A cosa sono dovute interazioni intermolecolari come le forze di van der Waals?
- 2 Qual è la natura dei legami intermolecolari?
- 3 Che tipo di proprietà molecolare determina l’entità delle forze di dispersione di London?
- 4 Quali legami intermolecolari si instaurano tra le sostanze apolari?
- 5 Come riconoscere forze di London?
- 6 Quali caratteristiche hanno le molecole delle sostanze in cui agiscono le forze di London?
A cosa sono dovute interazioni intermolecolari come le forze di van der Waals?
Ciò è dovuto al fatto che negli atomi più pesanti gli elettroni più esterni sono attratti meno fortemente dal nucleo e sono possibili dipoli istantanei e dipoli indotti più grandi.
Qual è la natura dei legami intermolecolari?
I legami intermolecolari sono interazioni di natura elettrostatica che si generano non fra singoli atomi, ma fra molecole neutre e ioni.
Che tipo di proprietà molecolare determina l’entità delle forze di dispersione di London?
Che tipo di proprietà molecolare determina l’entità delle forze di dispersione di London? La presenza delle forze di London è dovuta alla correlazione elettronica, un effetto quantistico dovuto alle interazioni tra gli elettroni dei due sistemi interagenti.
A cosa sono dovute le forze di London?
La presenza delle forze di London è dovuta alla correlazione elettronica, un effetto quantistico dovuto alle interazioni tra gli elettroni dei due sistemi interagenti.
Quali sono le forze che tengono insieme le molecole non polari?
Forze intermolecolari in molecole non polari I Esistono quindi interazioni intermolecolari anche tra molecole non polari. Queste interazioni sono dette forze di London (o forze di dispersione), ed esistono per tutte le molecole, ma per molecole apolari sono le uniche interazioni possibili.
Quali legami intermolecolari si instaurano tra le sostanze apolari?
I legami elettrostatici tra dipoli permanenti sono chiamati forze dipolo-dipolo. Le forze di London sono interazioni elettrostatiche dovute all’attrazione fra molecole apolari che formano dipoli temporanei a causa dello sbilanciamento della distribuzione degli elettroni.
Come riconoscere forze di London?
Le forze di London aumentano la loro forza con le dimensioni dell’atomo o molecola, questo a causa della maggiore propensione alla polarizzazione di nubi elettroniche più ampie. Un caso esemplificativo è quello degli alogeni, che dal più piccolo al più grande sono fluoro (F2), cloro (Cl2), bromo (Br2), e iodio (I2).
Quali caratteristiche hanno le molecole delle sostanze in cui agiscono le forze di London?
Le forze di London (dette anche interazioni dipolo istantaneo-dipolo indotto) sono forze attrattive tra molecole non polari. Anche molecole di per sé non polari possono divenire, per brevissimi intervalli di tempo, molecole polari. Ciò è dovuto al moto degli elettroni attorno al nucleo.