Sommario
- 1 Come funziona il gassificatore?
- 2 Come si fa il syngas?
- 3 Quanti sono i prodotti della combustione?
- 4 Come funziona il forno pirolitico?
- 5 Come avviene la gassificazione su scala industriale?
- 6 Che cosa sono gli inceneritori quale inconveniente presentano?
- 7 Cosa producono gli inceneritori?
- 8 Dove finiscono le ceneri degli inceneritori?
- 9 Che gas emettono gli inceneritori?
Come funziona il gassificatore?
I gassificatori sfruttano la dissociazione molecolare, definita pirolisi, usata per convertire direttamente i materiali organici in gas, appunto, mediante riscaldamento in presenza di ridotte quantità di ossigeno: essi sono completamente distrutti scindendone le molecole, generalmente lunghe catene carboniose, in …
Cosa si ottiene dalla pirolisi?
La pirolisi dei rifiuti, utilizzando temperature comprese tra 400 e 800 °C, converte il materiale dallo stato solido in prodotti liquidi (cosiddetto tar o olio di pirolisi) e/o gassosi (syngas), utilizzabili quali combustibili o quali materie prime destinate a successivi processi chimici.
Come si fa il syngas?
Il syngas può essere prodotto in vari modi: processo autotermico, fino agli anni cinquanta veniva utilizzato il coke (gas d’acqua), adesso si utilizza soprattutto il metano; reforming del metano; fermentazione anaerobica, da biomassa o da rifiuti solidi urbani.
Cosa avviene nella gassificazione?
La gassificazione è un processo chimico che permette di convertire materiale ricco di carbonio, quale ad esempio carbone, petrolio o biomassa, in monossido di carbonio, idrogeno e altre sostanze gassose.
Quanti sono i prodotti della combustione?
I prodotti della combustione possono essere suddivisi in quattro categorie fondamentali: le fiamme, il calore, i fumi, i gas che si sviluppano nella combustione.
Come si ricava il metanolo?
Il metanolo (CH3OH) è l’alcol più semplice. Si ottiene per distillazione secca (riscaldamento in assenza di aria) del legno. È velenoso perché attacca il sistema nervoso. Viene usato come solvente e combustibile e nella produzione della formaldeide.
Come funziona il forno pirolitico?
In parole povere, la tecnologia pirolitica sfrutta le temperature elevate (sui 500°C) per igienizzare la camera di cottura dell’elettrodomestico e carbonizzare letteralmente lo sporco che si forma lungo le pareti interne, sulle griglie e sulle leccarde.
Come avviene la gassificazione?
Gassificazione. La gassificazione è un processo chimico che permette di convertire materiale ricco di carbonio, quale ad esempio carbone, petrolio o biomassa, in monossido di carbonio, idrogeno e altre sostanze gassose . Il processo di degradazione termica avviene a temperature elevate (superiori a 700-800 °C),
Come avviene la gassificazione su scala industriale?
La gassificazione su scala industriale è principalmente utilizzata per produrre elettricità da combustibili fossili come il carbone, bruciando il syngas prodotto in una turbina a gas (opportunamente modificata) oppure in motore a combustione interna (motore alternativo) recuperati di grande taglia.
Quali sono i tipi di gassificatore a letto?
Attualmente esistono quattro tipi di gassificatori disponibili per usi commerciali: a letto fisso contro-corrente, a letto fisso equi-corrente, a letto fluido e a letto trascinato. Gassificatore a letto fisso contro-corrente
In un gassificatore il materiale carbonioso subisce diversi differenti processi: Il processo di pirolisi avviene riscaldando in assenza di ossigeno e vengono liberate sostanze gassose quali idrogeno e metano e viene ottenuta una carbonizzazione, con il risultato di una perdita in peso superiore al 70% per il carbone.
Che cosa sono gli inceneritori quale inconveniente presentano?
L’inceneritore è un impianto industriale di incenerimento, per combustione, dei rifiuti. I due, infatti, non sono la stessa cosa: gli inceneritori sono impianti che bruciano i rifiuti e basta, mentre i termovalorizzatori sono impianti che bruciano i rifiuti per produrre energia.
Come funzionano gli inceneritori?
Prima fase: i rifiuti raccolti vengono stoccati e depositati con una gru in un forno che raggiunge la temperatura di 1000°C. Seconda fase: nel forno avviene la combustione, i rifiuti vengono bruciati e grazie al calore ottenuto viene prodotto il vapore per la generazione di energia elettrica.
Cosa producono gli inceneritori?
In tali impianti i rifiuti vengono decomposti termochimicamente mediante l’insufflazione di una corrente azoto anche ossigeno, ad elevate temperature, ottenendo come prodotti finali un gas combustibile (detto gas di sintesi) e scorie solide.
Quanto inquinano gli inceneritori?
– Aria calda, anzi rovente a 144 gradi e oltre. Quanta ne viene emessa in atmosfera, a prescindere dal contenuto di sostanze inquinanti comunque presenti. L’inceneritore di Modena brucia ogni anno circa 210.000 tonnellate di rifiuti (Arpae). Come conseguenza emette circa 200.000 tonnellate di CO2 (dato Arpae).
Dove finiscono le ceneri degli inceneritori?
I residui solidi vengono raccolti e inviati a centri di trattamento dove vengono recuperati per l’80% per la produzione di cemento o per la realizzazione di sottofondi stradali, per un 10% sotto forma di materiale ferroso, un restante 10% va in perdita d’acqua.
Cosa si brucia nell inceneritore?
Il termovalorizzatore non brucia qualsiasi rifiuto bensì soltanto CDR (combustibile da rifiuto) composto dalla parte secca del classico RSU (rifiuto solido urbano, ossia il nostro sacchetto dell’immondizia).
Che gas emettono gli inceneritori?
INCENERITORI ED EFFETTO SERRA Il contributo degli inceneritori alla produzione di gas climalterante con effetto serra. Secondo i dati ISPRA già oggi gli inceneritori emettono CO2 di origine fossile per kWh netta prodotta in misura pari al 220% rispetto alle emissioni del mix energetico nazionale.