Sommario
Come abbassare i silicati in acquario marino?
Per mantenere basso il livello di queste sostanze azotate senza dover necessariamente “rifare” l’acquario vi sono tre soluzioni: applicare un filtro denitratore, inserire un potente schiumatoio o effettuare adeguati cambi parziali dell’acqua.
Come ridurre i silicati?
Il metodo migliore per l’abbattimento del livello di concentrazione di fosfati e silicati è il trattamento dell’acqua con un prodotto appositamente studiato; REMOVER PO4 & SiO2 è costituito da Ossido di Alluminio, in una forma e dimensione ottimizzata per aumentare l’efficienza di rimozione dei fosfati.
Come eliminare i fosfati?
L’unico modo di eliminare i fosfati è il cambio acqua, ma alcune volte questo non è sufficiente. L’alternativa ai cambi acqua è di fornire alla flora batterica gli elementi che gli permettono di aumentare la quantità di fosfati per la loro crescita.
Cosa sono i silicati in acquario?
I Silicati in acquario sono fra le cause preminenti delle esplosioni algali di alcune alche marroni, appunto le famose alghe silicee, ma anche di alcuni ceppi di dinoflagellati. Da poco tempo Colombo ha inserito fra i suoi prodotti Silicate EX, una resina antisilicati per rimuoverli dall’acquario.
Come debellare diatomee?
Il livello dei nitrati dovrà essere sicuramente ridotto per controllare ed in caso debellare le diatomee. Mantenere bassi i nitrati è uno dei metodi migliori per impedire il proliferare di diatomee. La pulizia del filtro ed un cambio d’acqua regolare garantiranno un acqua sempre pulita, priva di nitrati e silicati.
Come abbassare i nitrati?
Abbassare nitrati e fosfati acquario dolce: Cosa fare dopo?
- Cambi d’acqua del 30% (settimanalmente)
- Pulizia dei filtri (settimanalmente)
- Sifonatura del filtro (settimanalmente)
- Corretta dose di cibo, consumabile in un massimo di 3 minuti (giornalmente)
Cosa sono i fosfati in acquario?
I fosfati, i sali dell’acido fosforico, sono indispensabili in natura. Gli acquariofili collegano i fosfati quasi esclusivamente ad un fastidioso inquinamento dell’acqua. Questi però hanno un gran numero di compiti vitali – senza i fosfati sarebbe assolutamente impossibile la vita nella forma che noi conosciamo.
Chi mangia le diatomee?
La cosa certa è che le diatomee sono tra le alghe più indigeste per pesci e lumache, ma fortunatamente sono anche quelle più innocue e di facile risoluzione.
Come eliminare le alghe a pennello?
Utilizzare acqua ossigenata da 10 volumi spruzzando con l’aiuto della siringa direttamente sulle alghe a filtro spento (quantità consigliata di 20 ml su 100 litri) e effettuare un cambio del 10% tale procedura deve essere effettuata ogni 24 ore in modo da non abbattere la colonia batterica che colonizza fondo e filtro.