Quali sono gli idrocarburi più reattivi?
Gli idrocarburi insaturi sono in genere più reattivi di quelli saturi. Gli idrocarburi aromatici si caratterizzano per l’elevata stabilità chimica dell’anello benzenico, per cui risulta molto difficile spezzarlo, mentre è più facile sostituire gli atomi di idrogeno all’anello con altri atomi o gruppi di atomi.
Che cosa indicano i termini saturo e insaturo se riferiti agli idrocarburi?
Il comportamento chimico degli idrocarburi è fortemente condizionato dal loro contenuto di idrogeno. Per questa ragione è comune distinguere gli idrocarburi ricchi di idrogeno (quindi saturi) da quelli in cui questo elemento è meno presente (insaturi).
Quali sono i vari idrocarburi?
Una prima distinzione tra i vari idrocarburi si riferisce al loro stato fisico nelle condizioni di pressione e di temperatura ambientali e cioè: Idrocarburi solidi o semisolidi: costituenti dell’asfalto, del bitume, cere paraffiniche, ecc. Idrocarburi liquidi: costituenti del petrolio (grezzo), benzene, esano, ottano, ecc.
Quali sono gli idrocarburi aromatici?
Gli idrocarburi aromatici formano una classe a sé per stabilità ed hanno una reattività chimica molto diversa da quella degli idrocarburi alifatici.
Quali sono i composti idrocarburici possibili?
All’aumentare del numero di atomi di carbonio presenti nella catena idrocarburica aumenta il numero di composti idrocarburici possibili. La catena più corta possibile è composta da un solo atomo di carbonio, a cui corrisponde il metano, avente formula bruta CH 4. Gli idrocarburi aventi due atomi di carbonio sono tre: l’etano, di formula C 2 H 6
Come funziona un generico idrocarburo?
Nella struttura di un generico idrocarburo ogni atomo di carbonio usa da uno a tre elettroni di valenza per formare legami con il carbonio adiacente, mentre i restanti elettroni di valenza del carbonio sono utilizzati per formare i legami con gli atomi di idrogeno.