Sommario
Cosa fare se ho preso troppa vitamina D?
Il trattamento della tossicità della vitamina D prevede la sospensione degli integratori di vitamina D per controbilanciare gli effetti dell’elevato livello di calcio nel sangue. I liquidi vengono somministrati per via endovenosa, in base alle necessità. o bifosfonati per sopprimere il rilascio di calcio dalle ossa.
Quando diventa tossica la vitamina D?
Dosi di 1000 mcg (40 000 unità)/die di vitamina D causano tossicità entro 1-4 mesi nei lattanti. Negli adulti, un apporto di 1250 mcg (50 000 unità)/die per molti mesi può avere effetti tossici.
Come capire se mi manca la vitamina D?
Sintomi della Carenza di Vitamina D
- Debolezza e predisposizione ad Infezioni.
- Stanchezza cronica.
- Dolore alle ossa e mal di schiena.
- Depressione.
- Guarigione delle ferite compromessa.
- Osteoporosi.
- Perdita capelli.
- Dolore muscolare.
Quale vitamina D bisogna prendere?
Integratori di vitamina D: Anche se la chiamiamo comunemente “vitamina D”, ne esistono diverse forme: fra tutte la D2 e la D3 sono quelle che vanno per la maggiore, anche se la D3 viene considerata la forma più adatta per il nostro organismo soprattutto per prevenire la fragilità ossea.
Quali sono i valori normali di vitamina D?
I valori desiderabili di 25(OH)D sono compresi tra 20 e 40 ng/mL. Infatti, per valori superiori ai 20 ng/mL si considera garantita l’efficacia per gli esiti scheletrici, mentre per valori inferiori ai 40 ng/mL si considera garantita la sicurezza, non essendo documentati rischi aggiuntivi.
Come viene smaltita la vitamina D?
La vitamina D è metabolizzata dal fegato a 25(OH)D (calcifediolo, calcidiolo, 25-idrossicolecalciferolo o 25-idrossivitamina D), che viene poi convertita dai reni a 1,25-diidrossivitamina D (1,25-diidrossicolecalciferolo, calcitriolo, o la vitamina D, forma attiva ormonale).