Sommario
Come è composto il vetro?
Composizione del vetro. – Come si è detto, i componenti fondamentali del vetro sono l’anidride silicica e almeno due basi, delle quali l’una deve essere un alcali (ossido sodico o potassico) e l’altra un alcali terroso (ossido di calcio, di bario) oppure un ossido metallico pesante (di piombo, di zinco).
Che cosa serve la beuta?
– Recipiente di vetro a forma tronco-conica con collo stretto e fondo piatto, usato nei laboratorî chimici per riscaldare liquidi; è detto anche matraccio di Erlenmeyer.
Dove si ricava il vetro?
Il vetro si trova infatti in natura. Si forma quando la sabbia di quarzo si scioglie in seguito a un forte innalzamento della temperatura e la massa fusa si raffredda successivamente. Un «fluido solidificato», questo è il vetro.
Che sostanza è il vetro?
Il vetro è una sostanza solida amorfa, il che significa che allo stato solido non si aggrega in struttura di cristallo. E’ rigido, trasparente, fragile ed è un cattivo conduttore di elettricità.
A cosa serve il cilindro graduato in chimica?
I cilindri, definiti anche cilindri graduati, sono una apparecchiatura da laboratorio utilizzata in chimica per misurare il volume di un liquido. Possono anche essere impiegati per la misurazione di altri materiali, quali sabbie e farine. La loro capacità può variare, ma è solitamente compresa tra i 10 e i 1000 ml.
Cosa significa vetro pirex?
Il vetro Pyrex® è unico. È un vetro borosilicato temperato, di qualità superiore e con un’ottima resistenza agli urti meccanici. Si adatta perfettamente alle temperature estreme, da -40° a + 300°, e resiste agli shock termici fino a 220°.
Quali sono i recipienti e le apparecchiature in vetro?
Con il termine di vetreria vengono indicati tutti i recipienti e le apparecchiature in vetro utilizzati nei laboratori di chimica. Infatti, nei laboratori di chimica, sia i semplici contenitori che le apparecchiature più complicate sono costruite – nella maggior parte dei casi – in vetro.
Cosa si intende per vetreria da laboratorio?
Col termine vetreria o vetreria da laboratorio si intende una serie di oggetti e apparecchiature, tradizionalmente fatte di vetro, usate per esperimenti e altri lavori scientifici, soprattutto nei laboratori di chimica e di biologia.
Quali sono le tipologie di vetro per la vetreria chimica da laboratorio?
Il vetro utilizzato per la vetreria chimica da laboratorio si suddivide a sua volta in diverse categorie, a seconda delle proprie qualità e caratteristiche: Vetro al piombo. Ottenuto con la aggiunta di ossido di piombo, il vetro al piombo si caratterizza dalle altre tipologie di vetro per il suo elevato indice di rifrazione.