Sommario
Che significa T1 e T2?
Le immagini pesate in T1 mostrano in modo ottimale l’anatomia normale dei tessuti molli e il tessuto adiposo (p. es., per confermare la componente adiposa di una massa). Le immagini pesate in T2 mostrano in maniera ottimale il liquido e le condizioni patologiche (p. es., tumori, infiammazione, trauma).
Cosa significa alterazione di segnale?
Quello che viene interpretato dalla risonanza magnetica si chiama segnale. Un segnale alterato è qualcosa di non normale certamente. La composizione del tessuto meniscale non risulta normale quando viene colpita dal campo magnetico.
Cosa significa T2 nella risonanza magnetica?
nelle risonanze magnetiche di controllo (follow-up): numero di lesioni attive, definite come lesioni T1 (glossario) che prendono mezzo di contrasto, T2 nuove e T2 ingrandite (glossario)
Come si ottiene un immagine pesata in T2?
Per ottenere una sequenza SE T2-pesata, si usa un TR lungo associato ad un TE lungo. L’efficienza di T2 dipende da vari fattori come ad esempio le dimensioni delle molecole: più la molecola è piccola più lungo sarà il tempo di desincronizzazione; grosse molecole hanno T2 più brevi. L’acqua ha, quindi, un T2 lungo.
Come leggere un referto di risonanza magnetica?
In genere, il referto di risonanza magnetica può riportare: l’area anatomica coperta dall’immagine di risonanza magnetica (cervello, midollo spinale, nervo ottico). la forza del campo magnetico. Si misura in tesla e indica la risoluzione delle immagini, che aumenta man mano che aumenta l’intensità del campo.
Cosa vuol dire avere un focolaio nella testa?
Con “focolai di alterato segnale a livello della sostanza bianca cerebrale” vengono descritte delle aree che alle immagini di risonanza magnetica T2 e FLAIR presentano un segnale aumentato rispetto alle regioni circostanti.
Cosa misura la risonanza magnetica?
A cosa serve l’esame? La risonanza magnetica, nata originariamente per studiare il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale), è oggi utilizzata per esaminare tutti i distretti corporei: torace, addome, articolazioni, sistema scheletrico e articolare, muscoli.
Come funziona il macchinario della risonanza magnetica?
In pratica, il macchinario della RM utilizza potenti magneti capaci di produrre un forte campo magnetico che costringe i protoni nel corpo ad allinearsi con quelli del campo – un po’ come il pifferaio magico che, suonando il suo strumento, costringe i topi a mettersi in fila per seguirlo.