Sommario
- 1 A quale gruppo appartiene il Gallio?
- 2 Chi ha scoperto il tallio?
- 3 Dove si trova il tallio negli alimenti?
- 4 A cosa serve il tallio?
- 5 Cosa serve il tallio?
- 6 Dove si può trovare l arsenico?
- 7 Quali sono i sali di tallio utilizzati nella prima metà del 1900?
- 8 Come accertare una intossicazione da tallio?
A quale gruppo appartiene il Gallio?
Il gallio è l’elemento chimico di numero atomico 31 e il suo simbolo è Ga. È un metallo raro, tenero e di colore argenteo….Gallio (elemento chimico)
Gallio | |
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Nome, simbolo, numero atomico | gallio, Ga, 31 |
Serie | metalli del blocco p |
Gruppo, periodo, blocco | 13 (IIIA), 4, p |
Densità | 5 904 kg/m³ |
Chi ha scoperto il tallio?
William Crookes
Tallio/Scopritori
Dove si trova il tallio negli alimenti?
Il simbolo è Tl, questo elemento chimico ha come numero atomico 81, si trova nella tavola periodica, all’interno del blocco p, è un metallo grigio e malleabile.
Per cosa si usa il tallio?
I sali di tallio solubili, altamente tossici, sono utilizzati per la produzione di insetticidi, ma in molti Paesi l’uso di questi composti è stato vietato o limitato, a partire dagli Stati Uniti (1972) e poi anche in Europa. In particolare il solfato di tallio, inodore e insapore, è usato come veleno per i topi.
Quando è stato scoperto il tallio?
1861
Tallio/Scoperti
tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.
A cosa serve il tallio?
Cosa serve il tallio?
Dove si può trovare l arsenico?
L’arsenico è un elemento assai diffuso in natura; lo ritroviamo nel suolo, nelle rocce, nell’acqua, nell’aria ed in quasi tutti i tessuti animali e vegetali. Non stupisce, quindi, che ogni giorno l’uomo introduca una piccolissima quota di arsenico attraverso l’ingestione di bevande e alimenti vari.
Come sono usati i sali di tallio?
Fino ai primi anni del ventesimo secolo i sali di tallio sono stati usati per curare la sifilide e la malaria, per la riduzione della sudorazione notturna di malati di tubercolosi, per indurre la caduta dei capelli in persone con una infezione del cuoio capelluto nota come tigna, dal nome del fungo (tinea capitis) che ne è causa (tricofitosi).
Quali sono gli effetti dell’avvelenamento da tallio?
Tra gli effetti dell’avvelenamento da tallio rientrano la perdita dei capelli e il danneggiamento dei nervi periferici. Il tallio è anche un sospetto cancerogeno. Proprio a causa della sua tossicità l’uso di sali di tallio come topicida è stato bandito in molte nazioni.
Quali sono i sali di tallio utilizzati nella prima metà del 1900?
Nella prima metà del 1900 alcuni sali di tallio (ad esempio, solfato, acetato e carbonato) con elevata tossicità furono massicciamente utilizzati nella preparazione di insetticidi e veleni per roditori (rodenticidi), un impiego che ha causato danni agli animali e alla vegetazione.
Come accertare una intossicazione da tallio?
Oltre ad una attenta osservazione dei disturbi (sintomi), il modo più sensibile per accertare (diagnosticare) una intossicazione da tallio consiste nel misurare la sua presenza in urine e capelli. I livelli di tallio nel sangue non sono un buon indicatore di esposizione, perché il metallo rimane in circolo per tempi brevi.