Sommario
Che cosa sono le Ods?
Le sostanze inquinanti che causano il problema del buco nell’ozono nella stratosfera terrestre sono dette Ozone Depleting Substances ( ODS ).
Come ridurre Buco ozono?
Il rimedio principale messo in atto dall’uomo per ridurre il buco dell’ozono consiste nell’adozione di nuovi gas propellenti, al posto dei CFC. Attualmente i CFC sono stati sostituiti dai CHFH (anch’essi clorofluorocarburi in cui l’idrogeno del metano non è stato completamente sostituito dagli alogeni).
Quanto ozono c’è nell’aria?
Il forte irraggiamento solare innesca una serie di reazioni fotochimiche che determinano concentrazioni di ozono più elevate rispetto al livello naturale, compreso tra i 20 e gli 80 microgrammi per metro cubo di aria.
Che cosa sono i CFC?
clorofluorocarburi Composti chimici contenenti cloro, fluoro e carbonio, indicati con la sigla CFC. Corrispondono agli idrocarburi nei quali tutti o parte degli atomi d’idrogeno sono stati sostituiti da atomi di cloro e fluoro.
Perché i CFC sono nocivi?
I CFC non sono solamente dannosi per lo strato di ozono: sono anche potenti gas serra, responsabili del riscaldamento globale. Una tonnellata di CFC-11, per esempio, fa danni quanto 5mila tonnellate di anidride carbonica.
Quali sono le cause che hanno portato alla nascita del buco dell’ozono?
Le cause del buco dell’ozono Le sostanze maggiormente responsabili sono i cosiddetti Cfc (clorofluorocarburi), dei gas diffusi nelle bombolette spray o nei circuiti refrigeranti di frigo e condizionati, oltre che in lavorazioni industriali specifiche (come ad esempio per produrre il polistirolo espanso).
Quali sono le cause del buco dell’ozono stratosferico?
In particolare, i responsabili dell’assottigliamento dello strato di ozono sono stati ritenuti i gas CFC emessi quotidianamente dalle attività umane nei paesi più industrializzati: tali gas (contenuti nei circuiti frigoriferi, nelle bombolette spray, ecc.)
Un operational data store o ODS (in italiano: Archivio dati operazionale) è una base di dati progettata per integrare dati da molte fonti per operazioni addizionali sui dati. A differenza di un “master data store” il dato non è restituito ai sistemi operazionali.