Sommario
Cosa è un ossidante?
In chimica, viene detta ossidante una specie chimica che acquista elettroni da un’altra specie chimica. Durante una reazione di ossidoriduzione, il numero di ossidazione di una specie ossidante diminuisce. Durante tale reazione, una specie ossidante subisce una riduzione, o in altre parole è ridotta. …
Come si comporta uno ione da ossidante?
Un ossidante molto utilizzato in chimica analitica e nell’industria chimica è il permanganato di potassio KMnO4 che in soluzione acquosa si dissocia nello ione K+ e nello ione MnO4−. Esso, acquistando elettroni si riduce e si comporta quindi da ossidante (induce l’ossidazione di un’altra sostanza).
Quali sono gli agenti ossidanti?
Gli agenti ossidanti sono sostanze chimiche in grado di cedere atomi di ossigeno in una reazione di ossido-riduzione. In senso più generale sono quelle sostanze che, in una redox, acquistando elettroni diminuiscono il proprio numero di ossidazione; una sostanza ossidante subisce quindi una reazione di riduzione.
Quali sono i composti di ossigeno?
I composti di ossigeno, in particolare ossidi metallici, silicati (SiO 4− 4) e carbonati (CO 2− 3), si trovano comunemente nelle rocce e nel terreno. L’acqua ghiacciata è un solido comune sui pianeti e le comete. I composti di ossigeno si trovano in tutto l’universo e lo spettro dell’ossigeno è spesso
Qual è la definizione di ossidante?
Ossidante Definizione di ossidante . Gli ossidanti sono sostanze chimiche in grado di cedere atomi di ossigeno in una reazione di ossido-riduzione. In senso più generale gli ossidanti sono quelle sostanze che, in una redox, acquistando elettroni diminuiscono il proprio numero di ossidazione. Una sostanza ossidante subisce quindi una riduzione.
Quando venne coniato il nome “ossigeno”?
Il nome “ossigeno” venne coniato nel 1777 da Antoine Lavoisier, i cui esperimenti con esso contribuirono a screditare la teoria del flogisto, allora popolare, riguardo alla combustione e alla corrosione. Il nome deriva dal greco ὀξύς, oxýs, «acido» (letteralmente: «appuntito») e la radice γεν-, ghen-, che significa «generare».