Quante sono le fasi storiche della scolastica?
Solitamente si distinguono tre fasi storiche della scolastica. 1. Primo periodo (secc. VI-XI): caratterizzato dall’indagine razionale sulla fede con l’ausilio della filosofia neoplatonica mediata attraverso Agostino, Boezio e Dionigi Areopagita.
Quali erano i punti salienti della riforma Gentile e quando vi fu?
Punti salienti della riforma furono: * innalzamento dell’obbligo scolastico sino al quattordicesimo anno di età. Dopo i primi cinque anni di scuola elementare uguali per tutti, l’alunno deve scegliere tra liceo scientifico, ginnasio e scuola complementare per l’avviamento al lavoro.
Quanti cicli prevede la riforma Moratti?
La riforma Moratti aggancia la ciclicità (I ciclo di 8 anni e II ciclo di 5 anni) al diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione.
Chi è il padre della scolastica?
Anselmo è il padre della scolastica teologica, in quanto, pur salvaguardando pienamente l’autorità della Scrittura e dei Padri, applicò vittoriosamente la filosofia nella discussione della teologia.
Perché si chiama scolastica?
La parola “scolastica” deriva da Scholae, in cui lo Scholasticus era colui che insegnava in queste scuole, orientando gli allievi sulle arti liberali prima e, in seguito convertito nel docente di filosofia o di teologia, il cui titolo ufficiale era Macister, che riferiva nei chiostri dei monasteri o nelle università.
Quando fu fatta la riforma Gentile?
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti mesi (31 ottobre 1922-1° luglio 1924) in cui il filosofo fu ministro della Pubblica Istruzione nel primo governo Mussolini, che il 3 dicembre 1922 aveva …
Cosa fu privilegiato nella riforma della scuola attuata da Gentile?
Gentile ripugnava la pedagogia e privilegiava la filosofia. Poneva la religione a fondamento e coronamento dell’istruzione. Egli era convinto che la limitazione delle iscrizioni rispondeva alla necessità di mantenere alto il livello delle scuole, sfollandole dai deboli e dagli incapaci.
Cosa stabilisce la riforma Moratti?
Con legge 28 marzo 2003 n. 53 è stata approvata la riforma della scuola presentata dal Ministro Moratti. La riforma ridisegna i cicli scolastici e consente l’anticipo delle iscrizioni alla scuola dell’infanzia e alla prima classe della scuola primaria, rispettivamente a 3 e 6 anni.