Sommario
Quali sono gli aminoglicosidi?
Aminoglicosidi. Gli aminoglicosidi rappresentano una famiglia di farmaci antibatterici dotati di elevatissima efficacia e caratterizzati da una potente azione battericida: nel corso degli anni la sintesi di nuovi composti ha radicalmente diminuito l’incidenza di effetti collaterali che in passato ne aveva limitato l’utilizzo.
Qual è il livello sierico di aminoglicoside?
Nei pazienti con insufficienza renale che ricevono contemporaneamente un aminoglicoside e una beta-lattamico ad alte dosi, il livello sierico di aminoglicoside può risultare inferiore a causa di una prolungata interazione in vivo.
Come sono attivi gli amminoglicosidi?
Gli amminoglicosidi sono attivi principalmente contro batteri aerobici Gram negativi come Pseudomonas, Acinetobacter e Enterobacter. Inoltre alcune specie di Micobatteri, incluso quello che provoca la tubercolosi, sono suscettibili a questi antibiotici.
Qual è il primo amminoglicoside descritto?
Il primo amminoglicoside descritto, la streptomicina, fruttò al suo scopritore, il russo Selman Abraham Waksman, il Premio Nobel per la medicina nel 1952. Questo antibiotico fu isolato dall’attinomicete Streptomyces griseus, da cui prende il nome; comunque tutta la classe deriva da due generi: Streptomicina, Neomicina, Kanamicina e Tobramicina
AMINOGLICOSIDI (Streptomicina, Kanamicina, Neomicina, Amikacina, Gentamicina, Tobramicina, Sisomicina)
Quali sono gli effetti collaterali degli amminoglicosidi?
Gli effetti collaterali indotti dagli amminoglicosidi sono insidiosi, poiché possono essere anche ritardati. Perciò, prima di avvertire i sintomi, i pazienti possono aver già subìto gravi danni. Infine, in seguito all’uso di antibiotici amminoglicosidici, sono stati riportati casi di blocco neuromuscolare curaro-simile.
Quali sono le tossicità degli antibiotici amminoglicosidici?
In particolare, questi antibiotici possono causare problemi dell’equilibrio, perdita dell’udito e necrosi tubulare renale. Questi tipi di tossicità pare siano dovuti ad una certa affinità che gli antibiotici amminoglicosidici possiedono nei confronti delle cellule renali e delle cellule sensitive dell’ orecchio interno.
Quali sono gli antibiotici amminoglicosidici?
Amminoglicosidici – Antibiotici. Gli amminoglicosidi sono una classe di antibiotici naturali derivanti da diversi tipi di actinomiceti. Il capostipite degli antibiotici amminoglicosidici – la streptomicina – è stato scoperto dal biologo Selman Abraham Waksman, che la isolò da colture di Streptomyces griseus.
Come vengono eliminati gli aminoglicosidi per filtrazione glomerulare?
Gli aminoglicosidi vengono eliminati per filtrazione glomerulare e hanno un’emivita sierica di 2-3 h; l’emivita aumenta in modo esponenziale man mano che la velocità di filtrazione glomerulare diminuisce (p. es., nell’insufficienza renale, nell’anziano).
Gli aminoglicosidi sono una classe di antibiotici molto potenti, ad ampio spettro, efficaci nella cura di malattie infettive.
Gli aminoglicosidi sono una classe di antibiotici che viene impiegata per il trattamento di infezioni batteriche gravi, come quelle causate da batteri Gram-negativi (soprattutto Pseudomonas aeruginosa).
Gentamicina, Tobramicina e Amikacina sono gli aminoglicosidici più comunemente prescritti e sono utilizzati per trattare sia le infezioni causate da batteri Gram positivi che Gram negativi (per maggiori informazioni a riguardo, consultare l’articolo Colorazione di Gram).
Che cosa sono le cefalosporine?
Appartengono a questa categoria la cefotaxima, la ceftizoxima, il ceftriaxone, la ceftazidima, il cefoperazone, la cefixima, il ceftibuten, la cefpodoxima, il cefdinir e il cefditoren.
Come vengono somministrati gli aminoglicosidi?
Gli aminoglicosidi vengono di solito somministrati EV ma possono essere dati IM se l’accesso EV non è disponibile. Gli aminoglicosidi si distribuiscono bene nei compartimenti extracellulari tranne che nell’umor vitreo, nel liquido cerebrospinale, nelle secrezioni respiratorie, e nella bile (specie nei pazienti con ostruzione biliare).