Sommario
Come varia il raggio atomico degli Alogeni?
Il raggio atomico in un gruppo aumenta procedendo verso il basso; infatti scendendo lungo un gruppo: Gli elettroni vanno a collocarsi in orbitali più esterni, quindi più lontani dal nucleo; Il nucleo pertanto attrae con minor forza gli elettroni più esterni.
Come varia il volume atomico dall’alto verso il basso in un gruppo?
Se procediamo invece lungo un gruppo,dall’alto verso il basso,il volume e il raggio atomico aumentano perche gli elettroni di valenza si troveranno sempre più lontani dal nucleo e quindi attratti con meno forza dal nucleo. …
Perché scendendo lungo un gruppo il volume atomico aumenta progressivamente?
Scendendo lungo uno stesso gruppo, è vero che i livelli energetici si contraggono a causa dell’aumento della carica del nucleo, però l’aggiunta di un livello energetico nuovo fa comunque aumentare la lunghezza del raggio atomico e le dimensioni dell’atomo. Infatti il nuovo livello si protende più distante dal nucleo.
Come si definisce il raggio atomico?
Si definisce raggio atomico di un elemento la metà della distanza tra i nuclei di atomi contigui (figura 1.41). Se l’elemento è un metallo, si assume come raggio atomico la metà della distanza che separa i centri di due atomi adiacenti nel campione solido.
Come aumenta il raggio atomico nella tavola periodica?
Andamento del raggio atomico nella tavola periodica Il raggio atomico in un gruppo aumenta procedendo verso il basso; infatti scendendo lungo un gruppo: Gli elettroni vanno a collocarsi in orbitali più esterni, quindi più lontani dal nucleo; La carica elettrica del nucleo è schermata dagli elettroni più interni.
Quali sono i raggi atomici dei gas nobili?
I raggi atomici dei gas nobili sono raggi di van der Waals. Gli atomi dei gas nobili nel campione solido non sono congiunti da legami chimici, quindi i raggi di van der Waals sono generalmente molto maggiori di quelli covalenti, ed è preferibile non tenerne conto nel discutere l’andamento dei valori.
Qual è il raggio ionico di un elemento?
Il raggio ionico di un elemento coincide con la sua quota della distanza tra ioni contigui in un solido ionico (figura 1.44). La distanza tra i centri di un catione e di un anione adiacenti vale la somma dei due raggi ionici. Nella pratica si assume che il raggio dello ione valga 140 pm,