Sommario
A cosa è uguale l energia cinetica?
L’energia cinetica in Dinamica è una forma di energia legata al movimento dei corpi: la formula per il calcolo dell’energia cinetica di un corpo la esprime come semiprodotto tra la massa del corpo per il quadrato della sua velocità.
Cosa influenza la velocità di una reazione?
– Concentrazione: aumentando la concentrazione delle specie chimiche reagenti, la velocità di reazione aumenta; La concentrazione aumenta il numero di urti e quindi la probabilità di urti efficaci. La temperatura aumenta l’energia cinetica e la velocità delle particelle e di conseguenza l’efficacia degli urti.
Quando l’energia cinetica è uguale a zero?
L’energia cinetica è nulla se il corpo è fermo. Esempi ed Applicazioni: Vediamo un esempio classico di come applicare il teorema del lavoro e dell’energia cinetica: un corpo di massa m soggetto alla sua forza peso.
Come capire la velocità di reazione?
velocità della reazione = k [A]x[B]y dove [A] e [B] rappresentano le concentrazioni delle specie A e B rispettivamente; k è il coefficiente di velocità della reazione che dipende dalle condizioni in cui avviene la reazione come, ad esempio, temperatura, superficie di contatto, concentrazione, forza ionica.
Quali sono i fattori che influenzano la velocità di Solvatazione?
– natura e concentrazione dei reagenti; – area della superficie di separazione (superficie di contatto); – temperatura; – presenza di catalizzatori.
Quali fattori condizionano la velocità?
I fattori che determinano la velocità sono: 1) Il sincronismo neuromotorio. 2) Quantità di fibre bianche presenti nei muscoli. 3) Forza veloce.
Quando un urto si considera efficace?
Un urto invece è efficace quando i legami originari si spezzano e se ne formano di nuovi, modificando la composizione delle molecole e dando quindi luogo a una reazione chimica. L’altro fattore influente è la quantità di energia in gioco, che deve essere sufficiente affinché nuovi legami chimici possano formarsi.
Quando gli urti tra particelle sono efficaci?
Le particelle che danno luogo a urti efficaci sono soltanto quelle che posseggono un’energia cinetica uguale o superiore all’energia del complesso attivato: la differenza tra il contenuto energetico dei reagenti e l’energia del complesso attivato è chiamata energia di attivazione (Ea) (v. fig. 12.2).