Sommario
Cosa si valuta per definire la potenza di un farmaco?
La potenza di un farmaco dipende sia dalla sua affinità recettoriale (KD) sia dall’efficienza con cui evoca la risposta.
Come si misura l’efficacia di un farmaco?
L’efficacia viene indicata con α ed è direttamente proporzionale al legame che si crea tra farmaco – recettore. In termini matematici possiamo dire che l’agonista ha un α = 1 in quanto il suo effetto farmacologico è direttamente proporzionale al legame farmaco – recettore.
Cosa si intende per farmacodinamica?
farmacodinamica Ramo della farmacologia che studia gli effetti biologici, biochimici e biofisici dei farmaci sull’organismo.
Dove avviene l’assorbimento dei farmaci?
In teoria, i farmaci debolmente acidi (p. Tuttavia, sia che il farmaco sia acido o basico, la maggior parte dell’assorbimento avviene nell’intestino tenue essendo maggiore la superficie e le membrane più permeabili (vedi Somministrazione orale. Le forme farmaceutiche (p.
Quali sono i recettori?
I recettori: tipologie, funzioni e classificazione. 14/04/2018 30/06/2018 agonista, antagonista, farmaci, farmacologia, recettori, recettori di membrana, recettori intracellulari. Prima di iniziare a parlare dei recettori dobbiamo fare una piccola premessa sulla farmacologia, in particolare sulla farmacodinamica.
Qual è l’ affinità di un recettore?
Tutte le molecole che si legano ad un recettore sono dotate di una certa affinità. L’ affinità è definita come la misura della capacità di un ligando di legarsi al suo recettore: R + X <=> RX.
Qual è il significato del recettore?
Il senso farmacologico, invece, è più lato, essendo il recettore una molecola qualsiasi, bersaglio del farmaco in questione. La definizione di recettore assume in ambito farmacologico un significato più ampio rispetto al campo biochimico. Viene infatti definito recettore qualsiasi struttura biologica che diviene bersaglio del farmaco.
Come iniziare a parlare dei recettori?
Prima di iniziare a parlare dei recettori dobbiamo fare una piccola premessa sulla farmacologia, in particolare sulla farmacodinamica. La farmacodinamica è la parte della farmacologia che studia ciò che il farmaco fa all’organismo. A differenza della farmacocinetica che, viceversa, studia ciò che l’organismo fa al farmaco.