Sommario
Cosa significa essere un automa?
– 1. Macchina che riproduce i movimenti (e in genere anche l’aspetto esterno) dell’uomo e degli animali. Quindi, fig., persona priva di volontà propria, che agisce o si muove macchinalmente senza coscienza dei proprî atti: camminava come un a.; sembrare, ridursi un automa. 2.
Come si rappresenta un automa?
Possiamo rappresentare gli automi a stati finiti con una tabella (tabella di transizione) o equivalentemente con una matrice (matrice di transizione). Alle righe associamo gli stati e alle colonne i simboli in input. Gli elementi della matrice rappresentano il risultato dell’applicazione della funzione di transizione.
Quali sono le caratteristiche di un automa a stati finiti?
Gli automi a stati finiti sono dotati di un insieme finito di stati, scandiscono una stringa di simboli in ingresso (simbolo per simbolo) in maniera ordinata per decidere se essa appartenga o meno ad un linguaggio. la stringa si dirà accettata se si giunge in uno stato appartenente al sottoinsieme degli stati finali.
Quando un automa è proprio?
Un automa si dice proprio quando la sua uscita non dipende istantaneamente dall’ingresso, si dice improprio quando la sua uscita dipende istantaneamente dall’ingresso.
Qual è il sinonimo di robot?
[macchina che imita l’aspetto e i movimenti dell’uomo, eseguendo operazioni in maniera autonoma e automatica] ≈ automa, [nel linguaggio della fantascienza] androide, [nel linguaggio della fantascienza] replicante. 2. (estens.)
Quando usare Mealy e quando Moore?
In quanto il modello di Mealy basa lo stato d’uscita della macchina sia sullo stato in cui si trova, sia sugli input che riceve la macchina, mentre il modello di Moore è valido per le macchine che basano l’output soltanto sullo stato corrente della macchina, indifferentemente dagli input.
Cosa fa un automa?
Gli automi sono spesso utilizzati per descrivere linguaggi formali in informatica teorica, e per questo sono chiamati accettori o riconoscitori di un linguaggio. L’insieme dei possibili simboli che possono essere forniti ad un automa costituisce il suo alfabeto.
Come disegnare un automa?
Un’altra rappresentazione molto usata è costituita dal diagramma degli stati, o grafo di transizione, che consiste nel rappresentare l’automa mediante un grafo orientato: i nodi rappresentano gli stati e gli archi le transizioni, etichettati col simbolo di input che genera la transizione.
Quali sono gli ingressi di un automa?
I è l’insieme degli ingressi che è in grado di leggere; U è l’insieme delle uscite che può produrre; f è la funzione che fa passare da uno stato al successivo, St+1 = f (St, it); g è la funzione che determina il valore delle uscite, Ut = g (St, it).