Sommario
Quali sono i vettori di uno spazio vettoriale?
Un insieme di vettori di uno spazio vettoriale è formato da vettori linearmente indipendenti se nessuno di essi può essere espresso come combinazione lineare degli altri vettori dell’insieme; se invece almeno un vettore si può esprimere come combinazione lineare degli altri, allora i vettori sono linearmente dipendenti.
Qual è il modulo di un vettore?
– modulo, detto anche intensità o lunghezza, e definito come la misura del segmento rispetto a una fissata unità di misura. Il segmento orientato di primo estremo e secondo estremo si indica con e una sua rappresentazione grafica è la seguente: Rappresentazione grafica di un vettore
Cosa sono le componenti cartesiane del vettore?
Si dicono componenti cartesiane del vettore le coordinate cartesiane del punto e si indicano con e Rappresentazione cartesiana di un vettore nel piano è la componente di lungo l’ asse delle ascisse (asse); è la componente di lungo l’ asse delle ordinate (asse).
Cosa è un vettore applicato?
Un vettore applicato è individuato da un punto iniziale (o punto di applicazione) e da un punto finale, e ne è un esempio il vettore della prima immagine. Due vettori applicati e si dicono vettori equipollenti se si verifica una delle seguenti condizioni: (a) se coincide con, risulta che coincide con.
Cosa sono i matrici e i vettori?
Matrici e vettori. Un insieme di vettori di uno spazio vettoriale è formato da vettori linearmente indipendenti se nessuno di essi può essere espresso come combinazione lineare degli altri vettori dell’insieme; se invece almeno un vettore si può esprimere come combinazione lineare degli altri, allora i vettori sono linearmente dipendenti.
Cosa è dipendenza e indipendenza lineare tra vettori?
La nozione di dipendenza e indipendenza lineare tra vettori è un concetto essenziale nello studio degli spazi vettoriali, e nel piano e nello spazio euclideo lega una definizione di tipo algebrico a un significato geometrico ben preciso.
Qual è lo spazio vettoriale reale o complesso?
Uno spazio vettoriale reale o complesso è uno spazio vettoriale in cui è rispettivamente il campo dei numeri reali o il campo dei numeri complessi. Una nozione correlata è quella di modulo . Primi esempi [ modifica | modifica wikitesto ]
Cosa servono i vettori in fisica?
I vettori in Fisica sono segmenti orientati con cui si rappresentano graficamente alcune grandezze fisiche, e sono definiti da un punto di applicazione, una direzione, un modulo e un verso. A cosa servono i vettori in Fisica
Qual è il concetto di dipendenza lineare?
Il concetto di indipendenza lineare è di grande importanza, poiché un insieme di vettori linearmente indipendenti forma una base per il sottospazio da lui generato, e quindi il loro numero risulta essere la dimensione di questo spazio. Lo spazio proiettivo delle dipendenze lineari
Cosa è un sottospazio vettoriale?
Un sottospazio vettoriale di uno spazio vettoriale è un sottoinsieme che eredita da una struttura di spazio vettoriale. Per ereditare questa struttura, è sufficiente che sia non vuoto e sia chiuso rispetto alle due operazioni di somma e prodotto per scalare.
Cosa si definisce base canonica dello spazio delle matrici?
Si definisce base canonica dello spazio delle matrici a coefficienti reali con righe e colonne l’insieme formato dalle matrici tali da avere tutti gli elementi nulli ad eccezione dell’elemento , che è uguale a 1.
Cosa è una matrice lineare?
Una matrice associata a un’applicazione lineare (o matrice rappresentativa di un’applicazione lineare) rappresenta la trasformazione lineare cui è riferita rispetto a due fissate basi degli spazi vettoriali di partenza e d’arrivo.
Come comporre due vettori paralleli?
Quando due vettori sono paralleli sono rappresentati da frecce parallele e possono quindi avere lo stesso verso o quello contrario. Come detto per comporre due vettori paralleli occorre utilizzare la regola
Qual è la relazione tra due o più vettori equipollenti?
La relazione che lega due o più vettori equipollenti è una relazione di equivalenza, infatti l’equipollenza tra vettori è una relazione: – riflessiva, poiché ogni vettore è equipollente a se stesso; – simmetrica, infatti se è equipollente a allora è equipollente ad ;
Come calcolare il valore di due vettori?
Per concludere, se conosciamo il valore di due vettori e l’angolo tra essi contenuto, possiamo calcolare la loro risultante tramite un derivato del teorema di Carnot (noto anche come “teorema del coseno”). La formula è la seguente:
Come calcolare l’angolo tra due vettori?
Per concludere, se conosciamo il valore di due vettori e l’angolo tra essi contenuto, possiamo calcolare la loro risultante tramite un derivato del teorema di Carnot (noto anche come “teorema del coseno”). La formula è la seguente: c^2 = b^2 + a^2 – 2ab * cos (y)(link a Wikipedia per la spiegazione e dimostrazione del teorema di Carnot). 66