Sommario
Chi ha un contratto a tempo indeterminato può essere licenziato?
Il lavoratore assunto a tempo indeterminato può essere licenziato anche per giustificato motivo soggettivo. In questo caso, il datore di lavoro deve concedere un preavviso e, fino al licenziamento, il lavoratore può proseguire il suo lavoro con diritto alla retribuzione.
Quante assenze può fare un tirocinante?
Quante assenze può fare un tirocinante? Ci é stato detto che non si deve superare il 30% delle ore totali di assenze, avere quindi il 70% minimo di presenze.
Quanto costa licenziare un dipendente a tempo indeterminato 2021?
Per il 2021 l’importo massimo di contributo licenziamento è di 1509,90 euro per i lavoratori con un’anzianità di servizio pari o superiore a 36 mesi.
Cosa succede se non si firma la proroga del contratto?
Se il datore di lavoro non applica la proroga automatica del contratto (da comunicare tramite modello Unilav entro 5 giorni dalla data di scadenza), può essere condannato al risarcimento del danno a favore del lavoratore.
Quante volte si può rinnovare un contratto a tempo determinato 2020?
81, dispone che il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a 24 mesi, e, comunque, per un massimo di 4 volte nell’arco di 24 mesi a prescindere dal numero dei contratti.
Cosa succede se si interrompe tirocinio?
Quando firmi un contratto di tirocinio, nel documento c’è la data di partenza dello stage e quella di cessazione. Se decidi di interromperlo, significa che sciogli anticipatamente il contratto. Se decidi di interrompere il tirocinio, non devi dare alcun preavviso: puoi mettervi fine quando vuoi e per qualunque ragione.
Quando viene pagato un tirocinante?
Poiché è destinato alla formazione, il tirocinio non prevede una retribuzione. Il tirocinante ha comunque diritto a un’indennità, per un minimo di almeno 300 euro lordi al mese. Tale indennità viene corrisposta se il tirocinante è presente per almeno il 70% del periodo di riferimento.
Cosa deve pagare il datore di lavoro in caso di licenziamento?
Per coprire, in parte, l’onere a carico dell’Inps, il datore di lavoro è obbligato a versare la tassa sul licenziamento, o ticket Naspi, che a seconda dell’anzianità del lavoratore può arrivare sino a 1500 euro.
Quanto costa licenziare un dipendente a tempo indeterminato?
Il ticket di licenziamento 2021 è di importo pari a 547,514 euro, moltiplicato per il numero degli anni del rapporto di lavoro fino ad un massimo di 3 annualità. I criteri di calcolo del contributo sono definiti dall’articolo 2, comma 31, della citata Legge n. 92/2012.