Sommario
- 1 Quando si usa la variabile geometrica?
- 2 Quando due variabili aleatorie sono uguali?
- 3 Quando una distribuzione e degenere?
- 4 Come capire se due variabili sono indipendenti?
- 5 Quando una variabile e degenere?
- 6 Quando la covarianza è nulla?
- 7 Qual è la variabile casuale binomiale?
- 8 Come si definisce una variabile casuale?
- 9 Come può essere la probabilità?
- 10 Quando una funzione è una densità di probabilità?
- 11 Come si calcola la probabilità di due eventi indipendenti?
- 12 Qual è la distribuzione della probabilità?
- 13 Qual è la distribuzione geometrica?
- 14 Come calcolare la probabilità di un evento?
Quando si usa la variabile geometrica?
Si usa quando si fanno tentativi indipendenti, ciascuno dei quali può avere come esito il successo o il fallimento, e si è interessati a conoscere quanti tentativi occorrono per avere un primo risultato positivo.
Quando due variabili aleatorie sono uguali?
Due variabili aleatorie X e Y si dicono identica- mente distribuite (abbreviato con i.d.) se hanno la stessa legge, cioé se µX = µY . Chiaramente se X e Y sono uguali allora sono identicamente distribuite, ma il viceversa non `e vero.
Quando una variabile e aleatoria?
Una variabile aleatoria è dunque un numero che viene assegnato, mediante una determinata regola, a ciascun punto dello spazio campione, ovvero a ciascuno degli esiti possibili di un esperimento aleatorio.
Quando una distribuzione e degenere?
Distribuzione (v.) statistica che assume un solo valore, che coincide con la media (v.). La variabile casuale (v.) degenere è quella che assume un solo valore con probabilità (v.)
Come capire se due variabili sono indipendenti?
In matematica una variabile è dipendente da altre variabili se esiste una relazione tra di esse che la coinvolge, altrimenti è indipendente da esse. Due o più variabili indipendenti l’una dall’altra sono dette variabili indipendenti. In assenza di una relazione, le variabili sono solitamente supposte indipendenti.
Come verificare se due variabili aleatorie sono indipendenti?
Due v.a. X e Y si dicono indipendenti se e solo se FX,Y (x, y) = FX(x)FY (y) ∀(x, y) ∈ R2.
Quando una variabile e degenere?
In teoria della probabilità, una variabile casuale degenere è una variabile casuale che può assumere un unico valore; cioè, in altri termini, il risultato di ogni esperimento è sempre lo stesso. Una v.c. del genere può dirsi quasi certamente degenere. Una v.c. degenere è sempre quasi certamente degenere.
Quando la covarianza è nulla?
Avendo introdotto il concetto di covarianza, vediamo il modo con cui essa viene calcolata a partire dalla definizione. se due variabili casuali sono indipendenti, la loro covarianza è nulla. …
Qual è la mediana di una variabile casuale discreta X?
MEDIANA La mediana di una variabile casuale discreta X è quel valore xmdi X tale che: F(Xm)=P(X≤xm)= 0,5 In modo analogo può essere ricavato qualsiasi percentile xpdi X. Ad esempio, il 25 percentile (detto PRIMO QUARTILE) di X sarà quel valore x0.25di X tale che: F(X0,25)=P(X≤x0,25)= 0,25
Qual è la variabile casuale binomiale?
La variabile casuale binomiale indica il numero di volte che in nprove si `e realizzato l’evento successo quindi essa puo assumere n+1 valori in quanto risulta: 0 ≤ B≤ n Per determinare la funzione di probabilit`a della variabile casuale binomiale
Come si definisce una variabile casuale?
Si definisce variabile casuale una funzione dello spazio Ω degli eventi che ad ogni evento, appartenente ad una partizione di Ω, associa uno e un solo numero reale. Una variabile casuale si dice: DISCRETA se può assumere un numero finito o un’infinità numerabile di valori;
Quali valori può assumere la probabilità?
Dalla definizione si può notare come la probabilità sia un numero compreso fra 0 (nessun caso favorevole) e 1 (tutti gli eventi possibili sono favorevoli): 0 ≤ p ≤ 1. 1 .
Come può essere la probabilità?
La probabilità è un numero reale P compreso tra 0 e 1 inclusi che esprime il grado di possibilità di un evento casuale ( evento aleatorio ) di verificarsi. Essendo sempre compresa tra zero e uno, la probabilità può essere rappresentata anche in forma percentuale.
Quando una funzione è una densità di probabilità?
Data la variabile casuale continua X che assume valori nell’intervallo (a,b) ≤ a < b ≤ , la funzione di densità di probabilità (o PDF) è la funzione che ad ogni reale associa il limite per dx che tende a 0, del rapporto tra la probabilità che la variabile casuale assuma valori nell’intervallo (x, x + dx] e l’ampiezza …
Come si può esprimere la probabilità di un evento?
Probabilità di un evento in forma percentuale Per esprimerla in forma percentuale si deve: – trasformare la frazione in numero decimale dividendo il numeratore per il denominatore (spesso è necessario l’uso della calcolatrice); – moltiplicare il numero così ottenuto per 100 e aggiungere il simbolo di percentuale (%).
Come si calcola la probabilità di due eventi indipendenti?
- Se A e B sono eventi indipendenti, allora. = P (A) \cdot P (B) P(A∩B)=P(A)⋅P(B)
- Se A e B sono eventi dipendenti, allora. = P (A) \cdot P (B | A) P(A∩B)=P(A)⋅P(B∣A)
Qual è la distribuzione della probabilità?
In teoria della probabilità la distribuzione geometrica è una distribuzione di probabilità discreta sui numeri naturali senza l’elemento “0” , che segue una
Quando nasce lo studio sistematico del calcolo delle probabilità?
INTRODUZIONE Ma la nascita dello studio sistematico del calcolo delle probabilità si fa risalire al 1654, quando il matematico e filosofo Blaise Pascal,
Qual è la distribuzione geometrica?
Una generalizzazione della distribuzione geometrica è la distribuzione di Pascal (o distribuzione binomiale negativa), che descrive il numero di fallimenti precedenti il successo r-esimo in un processo di Bernoulli.
Come calcolare la probabilità di un evento?
La formula per calcolare la probabilità di un evento. E. E E secondo la probabilità classica è. P ( E) = c a s i f a v o r e v o l i c a s i p o s s i b i l i. P (E)=\\frac {\ext {casi favorevoli}} {\ext {casi possibili}} P (E)= casi possibilicasi favorevoli. .